Alcune balene Ether potrebbero essere passate a Bitcoin negli ultimi mesi

Mentre la quotazione dell’ether (ETH) è aumentato di quasi il 50% dall’inizio di quest’anno, il numero di indirizzi che detengono grandi quantità di valuta, noti come balene, è diminuito in modo significativo.

Il numero di balene Ether è sceso del 6% nel 2020…

La media su sette giorni del numero di indirizzi con almeno 10.000 ETH è scesa a 1.050 martedì scorso. Si tratta del valore più basso da gennaio 2019, secondo i dati forniti dalla società di intelligence blockchain Glassnode.

Il numero di balene è sceso di quasi il 6% rispetto al massimo di dicembre di 1.115. questo calcolo tiene conto degli account di proprietà esterna o quelli controllati da chiavi private ed esclude gli account di contratto che hanno il proprio codice e sono controllati dal codice.

…mentre le balene Bitcoin continuano ad aumentare

Il calo del numero di indirizzi di balene ether è in contrasto con il recente aumento del numero di indirizzi di balene bitcoin. La media mobile su sette giorni del numero di indirizzi con 10.000 bitcoin o più è salita a 111 alla fine di aprile, la più alta da agosto 2019.

“Alcune balene ETH potrebbero essersi trasferite in BTC in previsione del potenziale aumento dei prezzi della criptovaluta principale a causa degli effetti del dimezzamento della ricompensa di mining”, ha dichiarato Connor Abendschein, analista di ricerca crittografica presso i dati di Digital Assets.

Ciò è ulteriormente confermato dal numero di indirizzi BTC di grandi dimensioni che sono aumentati del 5% a marzo, mentre quelli dell’ether hanno mostrato una tendenza al ribasso.

Due ipotesi sul calo di balene Ether

La tendenza potrebbe continuare ad aumentare perché il bitcoin viene utilizzato principalmente come strumento di archiviazione di valore, secondo Jason Wu, CEO e co-fondatore della piattaforma di prestito digitale DeFiner.org con sede a Minneapolis.

Di conseguenza, le balene hanno maggiori probabilità di conservare grandi quantità di bitcoin piuttosto che ether, il cui scopo principale è facilitare, quindi monetizzare, il lavoro svolto su Ethereum.

Un’altra possibile ragione del declino dei grandi indirizzi ether potrebbe essere il maggiore interesse degli investitori per lo spazio finanziario decentralizzato (DeFi). “I proprietari di indirizzi potrebbero aver spostato una parte considerevole delle loro partecipazioni in smart contract di vari protocolli DeFi che supportano il prestito, ecc. per fare più soldi”, ha dichiarato Ashish Singhal, CEO e co-fondatore dell’exchange di criptovaluta CoinSwitch.co.

I piccoli indirizzi Ether crescono rapidamente

Il declino dei grandi indirizzi è anche in netto contrasto con l’incessante aumento del numero di indirizzi in possesso di 32 o più ETH. La media su sette giorni degli indirizzi totali contenenti 32 ETH o più si è attestata a un massimo record di 114.625 mercoledì, con un guadagno di oltre il 4% quest’anno.

“La crescita potrebbe essere attribuita al sentimento rialzista intorno all’implementazione di Eth 2.0”, ha dichiarato Singhal. Questo perché è necessario un indirizzo con un saldo minimo di 32 ETH per essere un validatore nell’imminente transizione dal sistema di proof-of-work (PoW) a quello di proof-of-stake (PoS) di Ethereum 2.0.