Apple merita di essere un titolo da 2 trilioni di dollari?

Apple vale davvero 2 trilioni di dollari? Le sue azioni si sono avvicinate in modo allettante a questa soglia storica la scorsa settimana, chiudendo venerdì a 444 $, appena il 5% in meno rispetto all’obiettivo. Apple ha ancora una capitalizzazione di mercato di 1,9 trilioni $, più o meno la dimensione del prodotto interno lordo italiano. Il titolo (AAPL) ha registrato un rally del 55% da inizio anno, dopo un aumento dell’85% nel 2019. Ecco uno sguardo a ciò che ha condizionato l’andamento delle azioni negli ultimi mesi:

IPhone: ancora il cuore del business. Apple ha registrato vendite di smartphone per 26 miliardi $ solo nel trimestre di giugno, battendo tutte le stime grazie all’iPhone SE. Ma la grande attesa è per il lancio di ottobre degli iPhone 5G.

Mac e iPad: la pandemia ha aumentato le vendite di Mac e iPad; i due segmenti insieme hanno registrato un fatturato di 14 miliardi di dollari nel trimestre di giugno. Sebbene considerati dagli investitori come attività secondaria minore, insieme possono realizzare vendite per più di 50 miliardi di dollari all’anno.

Accessori: Apple Watch è diventato un prodotto importante tra i dispositivi per lo sport e il benessere. Le AirPod sono state un successo inaspettato, accelerando il passaggio dagli auricolari cablati. Il prossimo iPhone dovrebbe essere spedito senza gli auricolari, sia per ridurre i costi che per aumentare le vendite di AirPod. Il segmento degli accessori indossabili ha registrato vendite nel trimestre di giugno per 6,5 miliardi $.

Servizi: il settore dei servizi ha registrato entrate per il trimestre di giugno di 13,2 miliardi di dollari. E questo segmento, che include App Store, Apple Card, Apple Music. Apple Pay, Apple Care, Apple TV Plus e altri componenti tendono a rendere più complicato il business dell’hardware di Apple.

Liquidità: la società ha 83 miliardi di dollari di liquidità netta anche se riacquista audacemente le azioni trimestre dopo trimestre. Ma quegli 83 miliardi di dollari sono solo il 4% della capitalizzazione di mercato espansa. E il rendimento dei dividendi dell’azienda è ora ben al di sotto dell’1%.

Homegrown: Facebook ha acquistato Instagram e WhatsApp. Alphabet ha acquistato YouTube e Android. Amazon.com ha acquistato Whole Foods Market, Zappos e Diapers.com. Il più grande acquisto mai realizzato da Apple è stato l’affare da 3 miliardi $ per il produttore di cuffie Beats. Apple non compra la crescita, la costruisce.

Rischio antitrust limitato: durante la recente udienza alla Camera con i CEO di Apple, Facebook, Alphabet e Amazon, Tim Cook ha ricevuto il minor numero di domande, tutte limitate alle pratiche commerciali dell’azienda nell’App Store. Nessuno sta attaccando Apple per aver abusato dei dati dei consumatori o per aver acquisito concorrenti.

Tim Cook: Il CEO di Apple ha costruito un rapporto cordiale con il presidente Trump, nonostante una serie di questioni delicate che coinvolgono principalmente la presenza di Apple in Cina. Da quando Cook è succeduto a Steve Jobs come CEO nell’agosto 2011, le azioni Apple sono aumentate del 750%. In altre parole, circa l’88% della valutazione di Apple è stata generata con Cook in carica.