Banche Europee: possibile risposta a Libra implementando un sistema di pagamento istantaneo

Reuters ha riportato che entro il 2020 le banche che operano nell’Unione Europea potrebbero disporre d’un sistema per i pagamenti istantanei. Secondo quanto spiegato dagli esperti di Reuters dal 2017 i pagamenti in tempo reale sono possibili solo all’interno dei confini dell’eurozona a partire dal 2017, solo metà delle banche però hanno potuto aderire a questa iniziativa.

Nonostante ciò, Reuters ha osservato che l’adozione potrebbe crescere adesso che la stablecoin di Libra di Facebook però si potrebbe affermare come competitor sul sistema di pagamenti veloci. 

Il direttore dell’EPC (European Payments Council) Etienne Goosse ha ribadito più volte che indipendentemente dal successo sul progetto di Libra di Facebook, la concorrenza con le aziende tecnologiche è destinata comunque a durare nel tempo, per questo motivo le banche hanno bisogno di evolversi in tempi più rapidi. Goosse ha sottolineato anche che le aziende tecnologiche di grandi dimensioni hanno certamente un vantaggio significativo rispetto al sistema bancario frammentato. Questo perché le grandi aziende portano una soluzione globale, sotto un unico marchio e offre ai consumatori tutto ciò di cui hanno bisogno in tempi così brevi, che le banche europee non si possono permettere. 

Goosse ha scelto anche di evidenziare che nonostante lo standard di pagamento EPC immediato sia stato adottato da ben il 60% dei lender e da diversi servizi di pagamento presenti all’interno dell’eurozona, per potersi estendere a tutte le banche di questa sarà necessario attendere la fine del 2020. 

Reuters osserva che un sistema di pagamento istantaneo comunque non è sufficiente, molto probabilmente, a riuscire ad impedire la migrazione di una parte di utenti verso le nuove iniziative fintech, che sono molto più semplici da utilizzare, perché basta un’applicazione da scaricare sullo smartphone, semplice da installare e da utilizzare. Il vantaggio di Facebook sulle banche inoltre è enorme perché può trarre vantaggio anche dall’impiego delle sue piattaforme sociali e chat a proprio vantaggio.