Bitcoin, Ethereum e Ripple, ecco come è andata la settimana

Bitcoin, Ethereum e Ripple, ecco come è andata la settimana. Una breve panoramica degli ultimi giorni di negoziazione.

L’ultima settimana è stata tendenzialmente positiva per molte delle criptovalute più in vista del mondo.

Per saperne di più, cominciamo dall’analisi breve su quanto accaduto a Bitcoin (BTC), con i prezzi della più nota criptovaluta del Pianeta che hanno raggiunto il punto più alto a USD 4.113,50 e il punto più basso a USD 3.934,03 durante la settimana. Le borse che sono state più attive, in volumi, con BTC su varie coppie presenti in misura crescente soprattutto su BitMex (6,13%), CoinBene (2,47%) e OEX (2,27%).

Tra le notizie importanti su Bitcoin, rileviamo quella secondo cui Emmanuel Goh, un ex trader di derivati di JPMorgan Chase e fondatore della società di dati criptovalutari Skew, ha affermato a MarketWatch che il volume giornaliero nel mercato delle opzioni criptovalutarie è raddoppiato dall’inizio dell’anno ad oggi.

Passiamo dunque a Ethereum (ETH), che questa settimana ha toccato 142,55 dollari di apice e 133,49 dollari di minimo. I mercati più attivi, in volumi, con l’ETH in varie coppie, questa settimana sono stati Coineal (3,04%), Bibox (2,86%) e DOBI Exchange (2,80%).

Tra le notizie di maggiore rilievo sul mondo Ethereum degli ultimi giorni, precisiamo che il fondatore del fondo hedge fund criptovaluta Ikigai, Travis Kling, ha detto che “possedere Ethereum oggi è un’opzione call su ciò che si pensa che la rete sarà in futuro”.

Concludiamo infine con Ripple (XRP), le cui quotazioni questa settimana hanno spaziato verso l’alto a USD 0,312453 e, verso il basso, a USD 0,29898987. Le borse che sono state più attive, in volumi, con XRP su varie coppie, questa settimana sono state ZBG (10,55%), ZB.COM (4,72%) e Bit-Z (3,90%).

Per XRP, tra le notizie più rilevanti degli ultimi giorni, notiamo coma Federal Bank Limited (“Federal Bank”), un’importante banca commerciale privata indiana, abbia annunciato di collaborare con Ripple per ottenere l’accesso a transazioni transfrontaliere più veloci e sicure.