Si noti che il rimbalzo del prezzo del Bitcoin è iniziato ieri mentre i titoli azionari sono scesi a nuovi minimi del 2022, il che tende a mettere in discussione la presunta correlazione tra il BTC e le azioni statunitensi. In effetti, va ricordato che ieri i mercati finanziari hanno vissuto una situazione di panico diffuso, con l’impennata del dollaro e il crollo della sterlina.
Tuttavia, ora vediamo un po’ di sollievo, con i futures azionari statunitensi in rialzo e le azioni europee anch’esse in rialzo, ponendo fine a una striscia perdente di tre sedute.
Inoltre, il dollaro è in calo, il che allenta la pressione sul Bitcoin. L’indice del dollaro USA si attesta a 113,72 al momento della stesura del presente documento, in calo rispetto al massimo di 20 anni toccato ieri a 114,18.
Il proseguimento del rimbalzo del Bitcoin dipende dalla prosecuzione della fase di stasi dei mercati odierni. Questa settimana gli investitori saranno influenzati da una serie di eventi, tra cui gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti alle 14:30, seguiti dalla fiducia dei consumatori statunitensi e dalle vendite di nuove case alle 16:00.
Buoni numeri suggerirebbero al mercato che la Federal Reserve (Fed) ha mano libera per continuare ad aumentare i tassi, un fattore ribassista per il Bitcoin. Al contrario, dati preoccupanti suggerirebbero la possibilità di un rallentamento dell’inasprimento delle politiche della Fed, il che potrebbe aiutare BTC/USD a prolungare il suo rally.
Tuttavia, le notizie macro non saranno l’unico fattore che guiderà il Bitcoin nelle prossime ore. BTC/USD si sta avvicinando a una soglia tecnica critica e la sua reazione potrebbe essere la chiave di ciò che accadrà in seguito.
Il Bitcoin sta effettivamente entrando in contatto con una linea di tendenza al ribasso a lungo termine che si estende dai massimi del novembre 2021.
Una chiara rottura al di sopra di questa linea rappresenterebbe un importante segnale rialzista, che potrebbe segnare l’inizio di un rally verso una quotazione di 25.000 dollari.
Tuttavia, la media mobile a 100 giorni, attualmente a 21.242 dollari, potrebbe offrire resistenza prima di allora. Al ribasso, un ritorno di BTC/USD sotto i 20.000 dollari sarebbe un segnale negativo. In questo caso, i minimi della scorsa settimana appena sopra i 18.000 dollari segnati dopo la riunione della Fed e il minimo annuale intorno ai 17.600 dollari saranno i primi potenziali supporti da tenere d’occhio.
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