Durante un keynote ad Osaka in Giappone, dove in questi giorni è in corso la Devcon 5, è intervenuto Vitalik Buterin il co-fondatore di Ethereum. Nel suo intervento ha confermato che presto Ethereum vanterà un meccanismo dedicato al consenso che sarà più sicuro rispetto a quello utilizzato al momento da Bitcoin, e questo sarà possibile grazie il passaggio al PoS ossia alla Proof of Stake.
Durante l’intervento ha affermato che: Satoshi attraverso l’invenzione del Bitcoin ha realizzato una cosa eccezionale, ma adesso abbiamo, grazie a lui, la possibilità di costruire nuovi e grandi cose. In questa nota, ha dichiarato che Ethereum si sta evolvendo e vuole rendere il suo network il più sicuro al mondo, nonostante questo preveda dei costi non indifferenti.
Secondo quanto riferito da Buterin, che ritiene valga la pena spendere la somma necessaria, servirà comunque ancora qualche anno per riuscire a completare il passaggio.
Al momento, la blockchain di Ethereum è molto sovraccarica, quindi se in futuro, una grande azienda intendesse costruire su Ethereum, andrebbe a sovraccaricare ancora la sua blockchain aumentando di conseguenza il costo per ogni transazione.
Il network dunque è al limite e questo frena l’adozione della criptovaluta su larga scala. Al fine di migliorare questa situazione, l’unica strada dunque è la Proof of Stake. Il problema, al momento, secondo Buterin, è dato dal fatto che ogni PC deve procedere alla verifica della transazione. Bisogna dunque spostarsi nella direzione di un network in cui ogni computer possa verificare mediamente le transazioni. In questo modo si andrebbe a sacrificare una piccola parte nel campo della sicurezza ma si potrebbero diminuire i costi, sino a un fattore pari a 100.
Grazie alla PoS invece, il network potrà essere gestito da validatori che bloccheranno i fondi mediante lo staking. maggiore è il quantitavo di ether che possono essere bloccati e maggiore sarà poi il numero di blocchi che si potranno creare. Se qualcuno dunque riesce a dimostrare che un validator approva un blocco illegittimo dei fondi, questi vengono poi tolti immediatamente dal validator e dati al challenger. Questo meccanismo incentiva dunque i validators a comportarsi correttamente, mentre gli altri sono indotti a verificare che la rete stia funzionando secondo quanto previsto dalle regole. Questo meccanismo di consenso è alla base di Ethereum 2.0, la cui fase zero dovrebbe iniziare durante il 2020.
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