Come perdere 500mila dollari per una truffa online a nome di Elon Musk

Elon Musk è molto amato dalla community crittografica, e molti pensano addirittura che sia lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.

Tuttavia, ad un uomo tedesco, il suo nome rievocherà per sempre uno dei peggiori incubi della sua vita. Questo perché ha perso oltre 500mila dollari a causa di una truffa promossa su Twitter, proprio a nome del CEO di Tesla (azioni Tesla – ticker TSLA).

Sebastian navigava su Twitter una notte, quando si imbatté in un tweet di Musk che pubblicizzava il Dogecoin. “Dojo 4 Doge”, ricorda in un’intervista alla BBC.

Cosa lo ha tratto in inganno

Sono state le risposte al tweet a suscitare il suo interesse. “Elon Musk” sembrava dare via Bitcoin, ricorda Sebastian. Cliccò su un link che lo indirizzò a un “sito web dall’aspetto professionale su cui” Musk “chiedeva a chiunque avesse BTC di inviarlo per raddoppiarne il valore”. Ma Sebastian non sapeva che il sito apparteneva a truffatori che avevano impersonato il “Technoking di Tesla”.

Sul sito web, i truffatori esortavano i visitatori a inviare BTC, impegnandosi a raddoppiare il loro valore e a rispedirli indietro entro 20 minuti. Sebastian pensava potesse trattarsi di un’opportunità senza precedenti e inviò ai truffatori 10 BTC.

Una volta inviati i fondi si è incollato allo schermo, mentre il tempo passava, anche oltre i 20 minuti richiesti. Nonostante aggiornasse furiosamente il suo portafoglio digitale ogni 30 secondi, non ha mai ricevuto i soldi indietro.

“Ho buttato la testa sui cuscini del divano e il mio cuore mi batteva forte. Pensavo di aver appena buttato via tutti i soldi della mia famiglia, il fondo per il pensionamento anticipato e tutte le prossime vacanze con i miei figli”, ha riferito alla BBC.

Queste truffe sono in aumento

Sebastian ha rivelato alla BBC che aveva acquistato i 10 BTC nel 2017 per 40.000$, prima che la criptovaluta esplodesse. Dopo poche settimane dall’acquisto, il suo investimento era raddoppiato di valore. E i suoi 10 BTC sono aumentati di valore fino a oltre 500.000$ nell’attuale corsa al rialzo.

Sebastian non è l’unico possessore di Bitcoin che è caduto vittima di truffatori. Secondo Whale Alert, una piattaforma di analisi dei dati on-chain, queste truffe sono aumentate vertiginosamente negli ultimi mesi.

Tuttavia, il fondatore di Whale Alert Frank van Weert, ammette che i 10 BTC sono stati l’importo più grande che abbia mai visto perso in una transazione.

Whale Alert ha osservato come i truffatori incassassero i 10 BTC in modo anonimo pochi giorni dopo. L’azienda con sede ad Amsterdam ha contattato le autorità per aiutare a recuperare i fondi. Tuttavia, affermano che la polizia è riluttante o incapace di aiutare l’uomo.

Ulteriori dati di Whale Alert rivelano che lo scorso anno 10.500 persone sono state vittime di simili truffe. Nei primi tre mesi del 2021, almeno la metà di quel numero ha già perso denaro a causa di questi truffatori. Secondo Van Weert, queste truffe aumentano ogni volta che il prezzo di Bitcoin aumenta. Quindi, non possiamo che consigliarvi di fare molta, molta attenzione!