Ethereum potrebbe aiutarti ad andare in pensione presto?

Ultimamente gli investimenti in criptovaluta hanno attirato molta attenzione, in parte a causa degli enormi ritorni che alcuni, come Ethereum (ETH) hanno generato.

In questo regno relativamente nuovo della criptovaluta, Ethereum è sicuramente una delle opzioni principali. Un recente sondaggio di Bankrate ha rilevato che il 49% dei Millennial, il 37% della Generazione X e il 22% dei Baby Boomer sono a proprio agio nell’investire in risorse crittografiche. In effetti, un numero crescente di persone sta prendendo in considerazione le criptovalute nei propri portafogli pensionistici. Ethereum dovrebbe far parte della tua strategia di investimento e potrebbe aiutarti ad andare in pensione presto?

Aumento stratosferico

Da quando Ethereum è stato lanciato nel 2015, è stata una corsa al rialzo. Quando ha debuttato nell’agosto 2015, un token Ether era scambiato a un valore di 2,77$ ed è sceso immediatamente a 0,75$ il giorno successivo. Oggi, un token Ether ha un valore di oltre 4.600$.

Quindi, se avessi investito 100$ in Ethereum nell’agosto del 2015 a 0,75$ per token, avresti acquistato circa 134 token. Quei 134 token varrebbero circa 600.000$ oggi, poiché ciascuno attualmente viene scambiato a un prezzo di circa 4.660$ a partire da mezzogiorno del 30 novembre. Se avessi investito in esso quando era valutato a circa 1$ per token, saresti sicuramente sulla buona strada per andare in pensione più presto. Ma non ha senso piangere sul latte versato, come ha fatto la maggior parte delle persone.

Inoltre, tieni presente che Bitcoin era a circa 8.000$ per token all’inizio del 2020 e meno di due anni dopo è quasi a 60.000$.

La domanda ora è: dovresti investire in Ethereum e, in caso di risposta affermativa, quanto?

Puoi contare su di esso?

Con un solo token ora scambiato a circa 4.660$, non devi investire così tanto. Puoi investire in Ethereum tramite exchange o portafogli digitali per qualsiasi importo desideri, investendo in una percentuale di una moneta ether.

Tuttavia, investire in questa classe di attività relativamente nuova comporta dei rischi. Mentre Ethereum è la seconda criptovaluta più grande al mondo, ci sono molti nuovi concorrenti che cercheranno di mangiare la sua quota di mercato con piattaforme più veloci ed efficienti. Tuttavia, va notato che Ethereum è in procinto di sviluppare Ethereum 2.0, che dovrebbe renderlo più sicuro, scalabile e sostenibile.

Ci sono anche preoccupazioni normative, poiché il Congresso USA ha rimuginato sulla supervisione della criptovaluta, quindi la legislazione o i regolamenti futuri potrebbero avere un impatto.

Gli investitori dovrebbero anche essere preparati alla volatilità selvaggia a breve termine, poiché questo nuovo settore rimane molto speculativo. D’altra parte, l’industria, ed Ethereum in particolare, mostrano una grande promessa, poiché molti credono che la tecnologia blockchain svolgerà un ruolo importante nel futuro della tecnologia.

Data l’incertezza, non è consigliabile rischiare grandi porzioni dei tuoi averi su Ethereum o qualsiasi altro asset di criptovaluta. Ma potrebbe essere qualcosa da considerare come un’opzione di crescita aggressiva in un portafoglio diversificato. Un’allocazione fino al 5% potrebbe andare bene per chi ha un’elevata tolleranza al rischio, ma non investire più di quanto puoi ragionevolmente permetterti di perdere.

Per quanto riguarda la pensione anticipata, investire in un portafoglio diversificato può portarti lì con pazienza e impegno.