GameStop potrebbe presto entrare nel settore NFT? Ecco cosa c’è sotto

Una delle società preferite dal mercato al dettaglio, GameStop, potrebbe farsi strada nel mondo delle criptovalute e degli NFT. GameStop ha attirato l’attenzione sulla community delle criptovalute quando ha aggiunto “Blockchain, criptovaluta o token non fungibili”, come requisito per accedere alla sua posizione di lavoro come analista della sicurezza. L’analista che è principalmente responsabile del “monitoraggio e mantenimento della riservatezza, dell’integrità e della disponibilità dei dati e della piattaforma in un ambiente aziendale”, ed è tenuto a comprendere i suddetti settori legati alle criptovalute come “competenze ed esperienza aggiuntive”.

Come si cavalca un’ondata di entusiasmo

Sebbene questi siano alcuni dei molti altri requisiti come l’apprendimento automatico o l’intelligenza artificiale, la recente mossa di GameStop per ristrutturare la propria attività è una valida ragione per suggerire che la società potrebbe cercare di lanciare il proprio mercato NFT o qualsiasi altro prodotto correlato alla crittografia. Con l’intenso supporto che GameStop ha ottenuto dal mercato al dettaglio, potrebbe essere molto gratificante per l’azienda, se intende sfruttare la nuova base di fan, ed entrare nel mondo delle criptovalute, dove i trader al dettaglio si interessano a un asset e a pompare il suo valore.

Dopo il primo grande balzo di gennaio, quando i Redditors hanno spinto le azioni di GameStop (azioni NASDAQ – NYSE: GME) al 92,7%, la società è stata da allora etichettata come “Reddit Raider”. Dopo aver ricevuto supporto da attori del settore fintech e criptovaluta come Elon Musk, Justin Sun e molti altri. GameStop ha iniziato il suo rebranding con l’introduzione dell’imprenditore e attivista Ryan Cohen come nuovo leader del comitato di e-commerce. Ciò ha fatto sì che le azioni GME aumentassero del 41%, portando il valore del titolo a 194,50$.

Ma la situazione potrebbe cambiare

Indipendentemente da dove GameStop si dirigerà in futuro, i critici sono ancora impegnati quanto i suoi sostenitori appena arrivati. Di recente, il titolo è sceso del 9,42%, dopo che l’analista di Ascendant Capital Edward Woo ha fatto un pushback ribassista sull’asset. In una nota ai suoi clienti, Woo ha scritto:

“A causa della popolarità di GameStop sulle chat di Reddit e con gli investitori al dettaglio di Robinhood, le azioni di GameStop sembrano non essere più scambiate sulle tradizionali valutazioni o metriche fondamentali, ma sul sentimento, sulla speranza, sullo slancio e sul potere delle folle degli investitori al dettaglio”. Inoltre, rimane ribassista sul futuro di GameStop, nonostante l’azienda di videogiochi abbia lanciato nuove console che si sono comportate bene sul mercato. La sua opinione è che la posizione di GameStop come azioni di un rivenditore rende quasi impossibile fare previsioni accurate sui prezzi.

In seguito alla sua prima dichiarazione, continua, scrivendo che “Questo rende le previsioni di movimento dei prezzi a breve termine quasi impossibili… ma crediamo che nel lungo periodo gli attuali prezzi elevati delle azioni di GameStop torneranno a scendere per corrispondere ai suoi attuali deboli risultati e prospettive”. E voi cosa ne pensate? Appoggereste un’entrata di GameStop nel mondo degli NFT? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!