Gemini, Genesis e DCG presentano un piano di recupero per BTC ed ETH – Il mercato delle criptovalute è ormai sicuro?

Il contagio generato dal crollo dell’exchange delle criptovalute FTX ha mandato onde d’urto in tutto il settore, colpendo diverse aziende del mercato delle criptovalute. In seguito al crollo di FTX, il prestatore di criptovalute Genesis ha dovuto far fronte a massicci prelievi sulla piattaforma, lasciando la sua società madre Digital Currency Group (DCG) in difficoltà.

La crisi di liquidità di Genesis ha avuto un impatto anche sull’exchange Gemini, che stava gestendo un programma di guadagno con il prestatore di criptovalute. In un recente sviluppo, il comitato dei creditori di Gemini ha presentato un piano per “fornire un percorso per il recupero degli asset”. Nell’annuncio il cofondatore di Gemini Cameron Winklevoss ha dichiarato:

Oggi Houlihan Lokey ha presentato un piano per conto del comitato dei creditori per risolvere i problemi di liquidità di Genesis e DCG e fornire un percorso per il recupero delle attività.

Questo piano si basa sulle informazioni ricevute finora da Genesis, DCG e dai rispettivi consulenti. Il Comitato dei creditori si aspetta una prima risposta questa settimana.

Come detto, l’exchange di criptovalute Gemini ha collaborato con Genesis lo scorso anno, nel febbraio 2021, per lanciare il programma Gemini Earn. Questo programma offriva un interesse del 7,4% sui depositi dei clienti. Il mese scorso, però, l’exchange Gemini ha sospeso i prelievi congelando i fondi di Gemini Earn.

Il prestatore di criptovalute Genesis ha attualmente un debito totale di 1,8 miliardi di dollari nei confronti del gruppo creditizio. Di questi, il 50%, ovvero 900 milioni di dollari, è dovuto al solo exchange di criptovalute Gemini. A fine novembre, Gemini ha dichiarato di aver collaborato con Genesis e DCG per recuperare i fondi dei clienti.

Gemini deve affrontare una violazione dei dati

Mentre Genesis stava già cercando di superare l’ostacolo della liquidazione, la settimana scorsa l’exchange di criptovalute ha subito una massiccia violazione dei dati che ha fatto trapelare le e-mail di 5,7 milioni di clienti. La fuga di notizie ha riguardato gli indirizzi e-mail e i numeri di telefono parziali dei clienti Gemini.

Tuttavia, l’exchange di criptovalute Gemini ha risposto prontamente agli sviluppi, aggiungendo che la fuga di dati è stata causata da una terza parte. Nel suo post sul blog, l’exchange di criptovalute ha fatto notare che:

Alcuni clienti Gemini sono stati recentemente oggetto di campagne di phishing che riteniamo siano il risultato di un incidente avvenuto presso un fornitore terzo. Questo incidente ha portato alla raccolta di indirizzi e-mail e numeri di telefono parziali dei clienti Gemini.

Tuttavia, Gemini ha chiarito che non sono stati colpiti i dati dei conti o i sistemi a seguito di questo intervento di terzi. Ha inoltre dichiarato che tutti i fondi e i conti dei clienti rimangono sicuri e protetti.

Come altri exchange di criptovalute che hanno dovuto affrontare la caduta di FTX, anche Gemini ha dovuto affrontare un sentimento di mercato negativo. Con la caduta dell’exchange FTX, la maggior parte degli investitori ha spostato i propri fondi dagli exchange.