Gli investitori istituzionali hanno aumentato le loro allocazioni in questo inverno crittografico, riporta Coinbase

Secondo un recente rapporto pubblicato da Coinbase, gli investitori istituzionali hanno aumentato le loro allocazioni in criptovalute nel corso dell’inverno crittografico.

L’innovazione è la cosa più importante per gli investitori istituzionali

Secondo il rapporto, uno degli aspetti principali citati dagli investitori istituzionali quando cercavano nuove aree dello spazio cripto su cui investire era l’innovazione.

Al momento nello spazio delle criptovalute si stanno verificando tutti i tipi di innovazione, da una migliore infrastruttura di ponte a oracoli e soluzioni di scalabilità, e queste sono le cose a cui le istituzioni sono più interessate.

Nonostante la volatilità, le criptovalute sono viste come il miglior rapporto rischio/rendimento

La volatilità è stata una caratteristica dei mercati delle criptovalute fin dall’inizio, con il prezzo del Bitcoin che ha subito variazioni enormi.

I mercati delle criptovalute sono facilmente i più volatili a cui si possa partecipare e molti partecipanti al mercato possono facilmente perdere molto del loro denaro.

Ciononostante, le istituzioni continuano a considerare le criptovalute come la migliore opportunità di rischio/rendimento dell’intero settore e il luogo in cui si possono ottenere i maggiori guadagni se si è un investitore responsabile.

La conformità normativa è il fattore più importante per la scelta dei partner

Il fattore principale che è emerso quando è stato chiesto alle istituzioni cosa avesse scatenato il loro interesse è stato che le società in cui avrebbero investito e con cui avrebbero collaborato fossero completamente conformi e rispondessero a tutti i requisiti normativi.

Questo non deve sorprendere, poiché le grandi istituzioni finanziarie si sono sempre preoccupate di questo aspetto, soprattutto in un settore nascente come quello delle criptovalute.

Tuttavia, questa tendenza diventerà ancora più importante in futuro, soprattutto alla luce della recente debacle di FTX, dove una serie di grandi istituzioni sono rimaste scottate perché credevano di lavorare con una società conforme.

Persino Kevin O’Leary, che si scaglia sempre contro l’importanza della regolamentazione, è rimasto sorpreso nello scoprire che FTX non era poi così conforme come gli era stato fatto credere, in virtù del fatto che la sua sede centrale si trovava alle Bahamas.

Accumulazione costante

Tuttavia, vale la pena notare che gli istituti non sono troppo ottimisti sul prezzo delle criptovalute nel breve e medio termine: la maggior parte degli intervistati ritiene che i prezzi saranno probabilmente scambiati all’interno di un range nel corso dei prossimi mesi.

Questo non significa che le istituzioni non stiano investendo – lo stanno facendo – ma che stanno adottando un approccio costante all’accumulo e lo stanno facendo in momenti strategici. E voi cosa ne pensate del report di Coinbase? Pensate che questo inverno passerà presto? Noi non abbiamo dubbi in merito. E come disse qualcuno, le criptovalute sono qui per restare!