Gli Stati Uniti tentano di tenere il passo della Cina e la sua CBDC

La nuova amministrazione degli Stati Uniti guidata dal presidente Joe Biden, sta seguendo da vicino le voci che circondano in Cina su di una possibile versione digitalizzata della sua valuta nazionale, lo “Yuan”. L’amministrazione Biden è principalmente preoccupata per il potenziale di questo yuan digitale, di minare lo status del dollaro statunitense come valuta di riserva mondiale.

Il dollaro statunitense potrebbe perdere contro lo yuan digitale?

Secondo alcune informazioni (per gentile concessione di Saleha Mohsin), il governo degli Stati Uniti è preoccupato. La prospettiva che il dollaro perda in futuro il suo status di valuta di riserva mondiale è concreta. Il dollaro è stato una pietra miliare dell’economia mondiale per così tanto tempo, che molti potrebbero credere che sia improbabile che possa mai essere sostituito. Tuttavia, la Cina ha il potere non solo di fare questo, ma di realizzarlo prima di quanto molti individui possano pensare o aspettarsi .

Le domande più grandi ruotano attorno al processo di distribuzione e all’asset digitale utilizzato per aggirare le sanzioni. Inoltre, è stato riferito che il Pentagono, il Consiglio di sicurezza nazionale, il Dipartimento di Stato, il Tesoro, stanno attualmente “intensificando gli sforzi” al fine di comprendere appieno tutte le varie sfaccettature e implicazioni di uno Yuan digitale e delle valute digitali della Banca centrale (CBDC) in generale.

La Cina in realtà guida la carica in termini di attuazione e progresso della CBDC. È facile vedere che l’attuale amministrazione statunitense vorrà tenere d’occhio ciò che accade in Cina, dato che il paese è il principale concorrente economico degli Stati Uniti. La Cina dispone attualmente di un’infrastruttura di pagamento digitale tecnologicamente sofisticata e dinamica, che renderà l’implementazione di uno yuan digitale molto più semplice e accessibile.

Gli Stati Uniti cercano di restare in corsa per le CBDC

Mentre sempre più paesi aprono le loro porte a una valuta digitale, come Russia, Giappone, Francia, Australia e Svezia, la Cina rimane comunque il leader indiscusso e molte nazioni hanno effettivamente modellato le proprie versioni delle rispettive valute nazionali dopo lo Yuan digitale.

Gli Stati Uniti, tuttavia, hanno affermato che se il paese decide di introdurre un dollaro digitale, le basi, i costi e i vantaggi a lungo termine di tale decisione, devono essere studiati e compresi a fondo prima di intraprendere qualsiasi azione del genere.

Gli Stati Uniti hanno avuto alcuni individui come Christopher Giancarlo che hanno cercato di aiutare a introdurre le CBDC nel paese. Tuttavia, finora l’attuale amministrazione rimane riluttante ad andare all-in. Nel frattempo, la Cina continua il suo dominio che sembra non fermarsi presto.

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