Il Bitcoin è morto? Erik Finman è convinto di si…

Il Bitcoin è morto? Erik Finman è convinto di si… Una nuova opinione non proprio ottimistica sulla criptovaluta più nota al mondo.

La storia di Erik Finman è piuttosto “leggendaria” negli ambiti della criptografia. Si tratta di colui che, come in una moderna fiaba, si è fatto regalare 1.000 dollari dalla nonna, li ha investiti in Bitcoin e, dopo non troppo tempo, ha ottenuto un ritorno di 4 milioni di dollari da tale impiego alla fine del 2017. Insomma, Finman è diventato un adolescente milionario, e uno dei personaggi più celebri legati al mondo criptovalutario.

Bitcoin è morto ?

Tuttavia, proprio lui che ha ottenuto grande fortuna con il Bitcoin, sembra ora essere assolutamente pessimista su dove la criptovaluta stia andando. Infatti, in una nuova intervista con MarketWatch, Finman è stato categorico, dichiarando che “Bitcoin è morto”, per poi aggiungere che “è troppo frammentato, ci sono troppe lotte intestine”, e “non penso proprio che durerà”. Insomma, anche se l’esperto (o il fortunato?) Finman ammette che la criptovaluta potrebbe subire dei rimbalzi ancora importanti, nel lungo termine cesserà di esistere.

Anche Litecoin è morto

Oltre a ciò, Finman ritiene che anche Litecoin sia morto da tempo, e che stia vivendo il periodo “appena prima che faccia buio”.

Ad ogni modo, Finman non è pessimista per l’intero mercato. Ha ad esempio sostenuto che progetti come ZCash ed Ethereum sono ancora degni di essere sostenuti. E voi che ne pensate?