Il bitcoin ripeterà la corsa al rialzo del 2017 se la SEC dovesse approva un ETF su Bitcoin?

All’inizio di questa settimana, mercoledì 6 ottobre, Bitcoin è salito a 55.000$ toccando il massimo da quattro mesi, in mezzo a un forte accumulo da parte delle balene. Tuttavia, da allora il prezzo del BTC è sceso a circa 54.000$ secondo l’attuale quotazione.

Gli analisti si aspettano che il prezzo del BTC tocchi quota 100.000$ quest’anno. Bitcoin replicherà ancora una volta il rally dei prezzi del quarto trimestre del 2017? Tutte le speranze sono sulla possibilità dell’approvazione dell’ETF su Bitcoin prima della fine di questo mese. Forti voci sul mercato suggeriscono che la SEC statunitense potrebbe approvare il primo ETF su Bitcoin d’America proprio alla fine di questo mese.

Nel 2017 si è verificato un caso molto simile! Il 31 ottobre, il gruppo Chicago Mercantile Exchange (CME) ha annunciato sul mercato i suoi future su Bitcoin. Il CME Bitcoin Futures lanciato il 18 dicembre 2017, ha fatto sì che il prezzo del BTC abbia toccato il massimo storico di allora.

Definirlo un momento tipo “compra le voci, vendi le notizie”, gli analisti crittografici Lark Davis osservano che non sarebbe scioccato nel vedere una situazione simile che si verifica se l’ETF su Bitcoin ottiene l’approvazione. Per non dimenticare, l’attività istituzionale in Bitcoin è molto più alta di quanto non fosse nel 2017.

JPMorgan: le istituzioni preferiscono Bitcoin all’oro

In una nota di JPMorgan accessibile da Markets Insider, il recente aumento dei prezzi di BTC nel mese di ottobre è dovuto principalmente alla partecipazione istituzionale. Ha affermato che l’appetito degli investitori istituzionali è cresciuto, dopo che la SEC e la Fed hanno assicurato che non vieteranno le risorse digitali.

Il gigante bancario ha affermato che la precedente tendenza del denaro che entra nel Bitcoin ed esce dell’oro è riemersa ancora una volta. Ha aggiunto: “Sembra che gli investitori istituzionali stiano tornando a comprare Bitcoin, forse vedendolo come una migliore copertura contro l’inflazione rispetto all’oro”. Le tre ragioni principali alla base del recente rally dei prezzi di Bitcoin sono:

1. “Le recenti assicurazioni da parte dei responsabili politici statunitensi che non vi è alcuna intenzione di seguire i passi della Cina verso il divieto dell’uso o del mining di criptovalute”.
2. “La recente ascesa della rete Lightning e delle soluzioni di pagamento di secondo livello aiutata dall’adozione di bitcoin da parte di El Salvador”.
3. “Il riemergere delle preoccupazioni per l’inflazione tra gli investitori ha rinnovato l’interesse per l’uso del bitcoin come copertura contro l’inflazione”.

Dall’inizio del 2021, più di 10 miliardi di dollari sono usciti dall’ETF sull’oro. D’altra parte, oltre 20 miliardi di dollari sono entrati nei fondi Bitcoin. “L’aumento della quota di bitcoin è uno sviluppo salutare in quanto è più probabile che rifletta la partecipazione istituzionale rispetto alle criptovalute più piccole”, ha affermato JPMorgan.

E voi cosa ne pensate di questa nuova corsa al rialzo di BTC? Potremmo assistere a un altro rally come quello del 2017 e vedere il BTC a quota 100mila entro la fine dell’anno? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti qui sotto.