Il boom della blockchain in Asia (anche se i prezzi cripto calano…)

Il boom della blockchain in Asia (anche se i prezzi cripto calano…): crescono le richieste di professioni per il settore tecnologico.

La tecnologia blockchain, la stessa che è alla base di alcune note criptovalute come il Bitcoin, prevede (in sintesi) la registrazione digitale delle transazioni su una catena di blocchi accessibile, tale da proteggere l’autenticità delle operazioni e la loro invariabilità nel tempo. Versatile e flessibile, può essere declinata non solamente in ambito finanziario, quanto anche in molte altre industrie.

Ebbene, la tanto declamata tecnologia blockchain è in realtà stata adottata negli ultimi due anni sia dalle start-up che dalle aziende più affermate, ma l’interesse principale per l’ecosistema è schizzato alle stesse solamente lo scorso anno, quando i prezzi della criptovaluta sono saliti vertiginosamente.

Ad ogni modo, oggi la blockchain è una tecnologia sufficientemente matura e promettente da potersi staccare dal solo mondo criptovalutario. E se le offerte di lavoro sono indicative in tal senso, la sua popolarità è destinata ad aumentare. L’agenzia di recruitment Robert Walters ha ad esempio dichiarato di aver visto un aumento del 50% del numero di professionisti richieste, legate alla blockchain o alle criptovalute in Asia dal 2017 ad oggi, con gli sviluppatori con competenze Python ad essere tra i più ricercati.

Di contro, c’è anche un forte interesse da parte delle persone in cerca di lavoro: secondo i dati del motore di ricerca di lavoro sui principali mercati asiatici di Asia, Australia, India, Singapore e Malesia, c’è stato una grandissima crescita per la proposta di professionali nei ruoli blockchain.

Tuttavia, a causa della recente relativa nascita dell’industria criptovalutaria, molti di coloro che entrano nell’ecosistema provengono in realtà da altre industrie. “Non assumiamo quasi mai persone che sono “nate” dentro la crittografia perché la maggior parte di esse sono molto inesperte. Ci sono poche persone che hanno una profonda esperienza nell’industria della crittografia”, ha detto Julian Hosp, co-fondatore del portafoglio crittografico di Singapore, TenX.

“La situazione in Asia sembra rispecchiare quella negli Stati Uniti, in quanto i trend delle ricerche di lavoro in questo ambito sono molto più volatili (e legati alla volatilità dei prezzi)” – ha affermato un portavoce di Indeed.