Il Dipartimento del Tesoro USA insiste affinché le autorità di regolamentazione valutino i “potenziali rischi” nell’innovazione delle risorse digitali

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti si dimostra allarmato per il futuro nell’innovazione finanziaria e incoraggia i regolatori statali e federali affinché tengano sotto controllo l’innovazione degli asset digitali.

Le risorse digitali come esempio rappresentativo dell’innovazione finanziaria

Secondo un rapporto pubblicato la scorsa settimana dal Financial Stability Oversight Council, le risorse digitali sono un “esempio particolarmente valido” sia dei vantaggi che dei potenziali rischi associati all’innovazione.

Il rapporto ha evidenziato le ambizioni delle nazioni di tutto il mondo nei loro esperimenti con le central bank digital currency (CBDC) come un modo per “migliorare la posizione globale delle proprie valute e consentire pagamenti più rapidi”.

“L’innovazione finanziaria offre notevoli vantaggi ai consumatori”, si legge nel rapporto. Tuttavia, il rapporto ha anche osservato che se le stablecoin dovessero essere ampiamente adottate come forma di pagamento, potrebbero sconvolgere l’equilibrio dell’attuale sistema finanziario, garantendo un “maggiore controllo normativo”.

Le aziende private che offrono servizi finanziari sono sempre più competitive

Il Financial Stability Oversight Council ha il compito di identificare i rischi per la stabilità finanziaria degli Stati Uniti e incoraggiare la disciplina di mercato rispondendo alle minacce che il sistema finanziario statunitense deve affrontare.

Il consiglio è composto da dieci membri votanti e cinque membri non votanti che uniscono le competenze di regolatori finanziari federali, regolatori statali e un esperto assicurativo indipendente nominato dal presidente degli Stati Uniti, è spiegato nel sito web del Dipartimento del Tesoro.

Le società di e-commerce che forniscono servizi finanziari, come Square (SQ) e PayPal (azioni PayPal ticker:PYPL), potrebbero sempre più cercare di competere direttamente con i fornitori di servizi finanziari esistenti.

“La loro presenza sul mercato potrebbe crescere in modo significativo”, secondo il rapporto. Il consiglio ha affermato che queste società non sono regolamentate nello stesso modo in cui “i fornitori di servizi finanziari storici sono tenuti a conformarsi” e ciò è motivo di preoccupazione.

La preoccupazione nell’affidare alcuni servizi chiave a terze parti private

Nel rapporto del Financial Stability Oversight Council si legge, inoltre, che la stabilità finanziaria potrebbe essere compromessa se le istituzioni finanziarie concedessero la gestione di “servizi chiave” a terze parti, creando le circostanze per cui un guasto operativo potrebbe interrompere le attività di “più istituzioni finanziarie o mercati finanziari”.

Pertanto, il consiglio ha raccomandato alle autorità di regolamentazione di mantenere un approccio “proattivo” nell’identificazione di nuovi prodotti e servizi finanziari, nonché di incoraggiare le “autorità competenti” a valutare gli effetti che tali servizi potrebbero avere sullo status quo. “Il Consiglio incoraggia il coordinamento continuo tra i regolatori federali e statali … per identificare e affrontare i potenziali rischi che derivano da tale innovazione”, si legge nel rapporto.