Il miliardario Mark Cuban si unisce alla community Ripple anti-SEC

Nonostante le critiche alle criptovalute continuino ad arrivare, nomi famosi e conosciuti dai mercati non tardano a rispondere a queste critiche. L’investitore miliardario Mark Cuban, il proprietario del club Dallas Mavericks, ha dato una risposta secca a una delle critiche alle criptovalute. L’obiettivo di Cuban era uno degli ex avvocati della SEC, che era in cima all’agenda con il caso Ripple.

Mark Cuban è un nome noto tra gli investitori con i suoi commenti sulla criptovaluta. È uno degli investitori più seguiti nel mercato, insieme a Elon Musk.

In un tweet, Cuban ha preso di mira un ex avvocato della SEC che è stato recentemente all’ordine del giorno con il caso Ripple. Cuban ha risposto alle critiche dell’avvocato John Reed Stark sulle criptovalute dicendo che “non ha assolutamente capito nulla delle criptovalute”.

“Guardo la CNBC e l’ospite della SEC, è evidente che non conosce le criptovalute. Dice che non servono. La cosa certa è che le criptovalute contribuiranno al settore più della SEC.”

Nessun beneficio?

Mentre Cuban ha attirato tutta l’attenzione con questo post, ha anche risposto a uno dei commenti fatti citando il post. Un utente che ha dichiarato di lavorare per diverse società di criptovalute ha chiesto a Cuban di nominare qualsiasi settore in cui le criptovalute hanno beneficiato.

Il famoso investitore ha risposto a questa domanda elencando molti esempi come trasferimenti di denaro, operazioni bancarie individuali, vendita di biglietti. John Reed Stark, il bersaglio delle critiche di Cuban, ha affermato nel suo post durante il giorno che né Bitcoin né alcun altro asset crittografico come Ripple hanno avuto alcun vantaggio:

“La volatilità è incredibile. Inoltre, molte persone perdono di vista il fatto che Bitcoin o qualsiasi altra risorsa crittografica non abbia alcuna utilità. L’unico motivo per cui le persone ce l’hanno è sperare che salga con l’acquisto di qualcun altro”.

La reazione della community di Ripple alla SEC

La causa intentata contro Ripple da Jay Clayton, poco prima della fine del suo mandato alla fine del 2020, era all’ordine del giorno dei mercati delle criptovalute. Con XRP, caduto con la notizia della causa, molti investitori hanno perso e hanno iniziato a sollevare le loro reazioni contro la SEC.

Questi investitori di Ripple sono tornati alla ribalta con una protesta che hanno fatto di recente. I sostenitori del popolare altcoin XRP si erano radunati davanti all’edificio della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti a Washington per protestare contro la causa dell’istituzione contro Ripple.

I manifestanti, con in mano striscioni con la scritta “Le criptovalute non sono un crimine”, “Stop all’ipocrisia sulle criptovalute” e “XRP for Life”, hanno chiesto la fine della guerra alle criptovalute. La comunità di Ripple ha recentemente lanciato una petizione su Change.org e ha inviato migliaia di petizioni all’agenzia di regolamentazione.

XRP a 1 dollaro

XRP è salito a 1,07$ (quotazione in tempo reale), ma ha perso slancio ed è sceso a 0,93$ al momento della stesura. Gli esperti affermano che il livello di 1,15$ è molto importante per una nuova tendenza al rialzo, sottolineando al contempo che il livello di 0,93$ può essere un punto di supporto in un movimento al ribasso.