Il presidente della SEC rivela cosa pensa veramente delle criptovalute

All’inizio di quest’anno, quando la SEC statunitense ha nominato un nuovo presidente che aveva molta esperienza con l’industria delle criptovalute, molti nel settore si aspettavano che lo stato normativo delle cose si sarebbe mosso in una direzione più favorevole per i trader. In particolare, che la SEC avrebbe presto approvato un ETF Bitcoin e che la criptovaluta potesse persino ricevere alcune maggiori libertà.

Milioni di visualizzazioni online

Tuttavia, mentre il nuovo capo della SEC ha molta esperienza quando si tratta di risorse digitali, ha sottolineato di non essere un cheerleader delle stesse.

Gary Gensler, il nuovo presidente della SEC, non ha mai reso evidente la sua posizione sul settore delle criptovalute. In effetti, indovinare la sua posizione è diventato una specie di gioco per tutti, compresi trader e investitori, Washington, Wall Street e persino la Silicon Valley.

I suoi discorsi e le volte in cui è apparso davanti al Congresso sono stati analizzati a fondo e i consulenti patrimoniali di Goldman Sachs Group hanno persino studiato il suo corso Blockchain e Money del MIT nella speranza di trovare la risposta definitiva sulla sua posizione. Non sono nemmeno gli unici, poiché i suoi video online hanno già accumulato milioni di visualizzazioni su Internet, cosa che ha sorpreso anche lo stesso Gensler.

Cosa pensa davvero della criptovaluta il nuovo presidente della SEC

Di recente, però, Gensler ha avuto la sua prima vera intervista sulla questione delle criptovalute, e ha sottolineato di non essere un fan delle criptovalute. Almeno, non è un entusiasta come molti volevano che fosse. Piuttosto, crede che l’industria delle criptovalute abbia bisogno di ottenere un nuovo e solido regime di supervisione che verrebbe introdotto per la protezione di milioni di investitori che stanno entrando alla cieca nel settore e riempiono i loro portafogli di monete.

In verità, Gensler afferma di essere neutrale riguardo alla tecnologia che sta dietro, anche se potrebbe essere un po’ incuriosito. Tuttavia, quando si tratta di protezione degli investitori, non è altrettanto neutrale. Ha detto che va bene se qualcuno vuole rischiare i propri soldi speculando, ma è imperativo proteggere gli investitori dalle frodi.

Questo è il motivo per cui ha chiesto al Congresso una nuova legge che consentisse all’agenzia l’autorità di monitorare gli scambi di criptovalute. Vale la pena sottolineare che ha affermato che i poteri della SEC sono già molto ampi, ma crede che la maggior parte delle criptovalute siano titoli non registrati che devono rispettare le leggi del regolatore.

Non è contro le criptovalute e crede che potrebbe aiutare a far progredire la società moderna, come ha sempre fatto la tecnologia nel corso della storia. Ma, affinché ciò accada, è necessaria una regolamentazione forte e ponderata. Per quanto riguarda l’ETF Bitcoin, non ha orari per quanto riguarda quando o se arriverà.