Il regolatore svedese FSA avverte le aziende che vendono ETF su Bitcoin a clienti medi

Proprio come il prezzo del Bitcoin (quotazione BTC) continua a fare nuovi massimi ogni giorno che passa, le società di investimento di tutto il mondo stanno lavorando per introdurre i fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin sul mercato. Tirando le corde normative, il cane da guardia finanziario svedese – Financial Supervisory Authority (FSA) – ha avvertito le società di investimento di pensarci due volte prima di vendere i loro prodotti ETF basati su criptovalute.

L’avvertimento della FSA

Nella FOMO innescata dall’aumento dei prezzi, gli investitori stanno entrando nello spazio crittografico a un ritmo senza precedenti. Secondo un report di Bloomberg, la FSA in una recente dichiarazione ha fatto sapere che “intraprenderà azioni contro le società che vendono strumenti rischiosi e complessi a investitori al dettaglio che non capiscono in cosa stanno entrando”.

Il regolatore svedese ha chiesto un’ulteriore regolamentazione in questo ambito. Ha aggiunto che gli strumenti di investimento simili agli ETF sono “inadatti per la maggior parte, se non a tutti, i consumatori”. La FSA ha aggiunto che poiché gli acquirenti al dettaglio di tali prodotti di investimento (volatili) seguono il mercato, “il rischio di grandi perdite aumenta notevolmente”.

Tutti vogliono una fetta di torta

La mania degli ETF sui Bitcoin è aumentata di recente a causa del rapido aumento del prezzo di BTC. Inoltre, la Svezia ospita il più grande prodotto ETF Bitcoin – 1,7 miliardi di dollari di Bitcoin Tracker EUR – quotato alla Borsa di Stoccolma.

Pertanto, con la recente frenesia che si è vista in giro, la FSA ha iniziato a rivedere i prodotti di monitoraggio degli investimenti basati su crittografia. Ha rilevato che devono lavorare ulteriormente in questa direzione poiché i requisiti attuali non sono sufficienti per diminuire i rischi che gli acquirenti devono attualmente fronteggiare.

Popolarità dell’ETF su Bitcoin in crescita in Nord America

La domanda di ETF su Bitcoin è aumentata enormemente nel mercato nordamericano negli ultimi tempi, in particolare in Canada. I fondi ETF su Bitcoin lanciati da Purpose Investment hanno visto una massiccia risposta da parte degli investitori, con un volume di scambi di quasi 400$ in soli due giorni dal lancio.

Dopo il lancio di Purpose Bitcoin ETF, il Canada ha anche ottenuto il suo secondo ETF su Bitcoin da Evolve, nella stessa settimana. Tuttavia, Purpose è riuscito a sfruttare al massimo il vantaggio della prima mossa.

La corsa per il lancio dell’ETF su Bitcoin nel mercato statunitense sta riprendendo ancora una volta. NYDIG è stato solo uno degli ultimi a richiedere l’ETF su Bitcoin alla US SEC, le cui azioni saranno negoziate alla Borsa di New York (NYSE). In passato, la SEC ha rifiutato oltre una dozzina di proposte per l’ETF su Bitcoin a causa di forti preoccupazioni per la manipolazione dei prezzi e liquidità. Tuttavia, la morsa sembra essere stata allentata. Come andrà a finire? Lo potremo scoprire solo continuando a leggere le nostre notizie più recenti!