Il Rublo digitale può aiutare a frenare l’uso di “surrogati monetari”

Il lancio di un rublo digitale sarà tra le priorità chiave della digitalizzazione della Russia in questo decennio, confermando la strategia di sviluppo del mercato finanziario del paese. Il documento afferma che l’emissione di una valuta fiat nazionale digitale aiuterà la banca centrale a impedire ai russi di utilizzare “surrogati monetari” come i funzionari hanno precedentemente chiamato le criptovalute.

Bank of Russia emetterà rublo il digitale entro il 2030

Il documento che pianifica Strategia per lo Sviluppo del Mercato Finanziario della Federazione Russa entro il 2030 è stato pubblicato questa settimana dal Ministero delle Finanze. Il piano è aperto alle discussioni pubbliche tra il 14 settembre e il 13 ottobre 2021, secondo un avviso pubblicato dal Sistema informativo automatizzato statale.

La strategia definisce il lancio di una versione digitale del rublo russo come uno dei compiti prioritari nel campo della digitalizzazione. Il rublo digitale, hanno sottolineato gli autori, diventerà la terza forma di moneta emessa dalla Banca centrale russa (CBR).

Si prevede che la valuta digitale della banca centrale (CBDC) faciliterà lo sviluppo dell’infrastruttura di pagamento della Russia e l’introduzione di strumenti finanziari innovativi. Il rublo digitale dovrebbe anche aumentare la disponibilità di servizi bancari per gli utenti privati ​​e aziendali riducendo i costi di transazione.

Scoraggiare l’uso di Bitcoin e altre altcoin

Mosca spera che il rublo digitale le consentirà di “continuare a scoraggiare l’uso di surrogati monetari” che sono vietati dalla legge attuale. I regolatori russi hanno precedentemente descritto le criptovalute usando quel termine. Il ministero delle Finanze insiste sul fatto che i surrogati di denaro comportano minacce di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, rappresentano rischi per i cittadini russi e ostacolano le politiche macroeconomiche. In parole povere, non vogliono perdere il controllo sulle tasche dei russi.

Inoltre, il Paese prevede di procedere con lo sviluppo del suo sistema di pagamento Mir, un sistema di pagamento più rapido e un sistema di messaggistica finanziaria del paese. Bank of Russia implementerà soluzioni Suptech e Regtech per analizzare le transazioni e monitorare la conformità normativa al fine di gestire in modo più efficace i rischi e garantire la sicurezza delle informazioni. Il documento rileva:

“Nel contesto del lancio del rublo digitale e dello sviluppo degli strumenti di pagamento, il governo della Federazione Russa e la Banca di Russia continueranno a opporsi all’uso di surrogati monetari”.

Per garantire la protezione dei consumatori, la Russia terrà conto degli standard internazionali stabiliti dal Committee on Payments and Market Infrastructure, dall’International Organization of Securities Commissions e dal Financial Stability Board, sottolinea la strategia. Il rublo digitale dovrebbe consentire alle autorità di affrontare meglio le crisi e l’inflazione, mantenendo la stabilità dell’economia russa.

Parlando con i giornalisti la scorsa settimana, il segretario stampa del presidente Vladimir Putin Dmitry Peskov ha dichiarato che la Federazione Russa non è pronta a riconoscere il bitcoin, insistendo sul fatto che una tale mossa non porterebbe alcun beneficio al Paese. Eppure, volendo anche lì è possibile utilizzare Bitcoin System per comprare e vendere la criptovaluta principale. E voi lo avete già fatto? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.