La banca centrale olandese vuole un “ruolo guida” nello sviluppo di una CBDC europea

La banca centrale dei Paesi Bassi, la De Nederlandsche Bank (DNB), ha recentemente pubblicato un rapporto in cui pone una grande attenzione sull’idea di investire in una Central Bank Digital Currency (CBDC). La banca ha affermato che una CBDC sarebbe un grande vantaggio per i suoi cittadini e che vorrebbe svolgere un ruolo guida nel suo sviluppo.

Il rapporto della DNB in favore di una CBDC europea

La banca centrale olandese ha affermato di avere “un atteggiamento positivo nei confronti della CBDC” e che “potrebbe servire da supporto ai pagamenti effettuati in denaro privato, considerando che diventiamo estremamente dipendenti dal denaro privato in un sistema di pagamento in rapida digitalizzazione”.

Nel rapporto si osserva che durante la crisi del coronavirus, le persone fanno ancora meno affidamento sui contanti e una CBDC potrebbe essere decisiva. La banca ha anche indicato il progetto Libra di Facebook come possibile minaccia alla stabilità monetaria, nonostante la recente ristrutturazione di Libra nel tentativo di placare gli organi regolatori globali.

Il DNB ha aggiunto, tuttavia, che una valuta digitale potrebbe anche comportare rischi. “In tempi di crisi finanziaria, potrebbe accelerare il crollo delle banche mentre i cittadini e le imprese cercano di evitare i rischi convertendo i fondi che detengono con le banche commerciali in CBDC”, ha affermato la DNB.

“Di conseguenza, è fondamentale adottare misure per controllare la quantità di CBDC in circolazione.” La DNB ha continuato dicendo che vorrebbe proseguire con la ricerca e lo sviluppo di una CBDC ed ha sollecitato un “ampio dibattito in tutta l’area dell’euro”. “Siamo pronti a svolgere un ruolo di primo piano”, ha affermato la banca centrale olandese.

L’80% delle banche centrali mondiali sta lavorando al lancio della propria valuta digitale

Le CBDC differiscono da altre valute digitali, come Bitcoin, in quanto emesse e regolate da istituzioni governative e ancorate a valute legali, come il dollaro USA o l’euro. I paesi di tutto il mondo si stanno muovendo per scoprire se una CBDC potrebbe essere vantaggiosa per le rispettive economie.

Secondo un recente studio della Bank of International Settlement, l’80% delle banche centrali mondiali sta lavorando al lancio della propria valuta digitale. La Bank of England ha condotto ricerche collettive sulle valute digitali, insieme alla Bank for International Settlements (BI) e altre cinque delle maggiori banche centrali del mondo: la Bank of Canada, la Banca del Giappone, la Banca centrale europea, la Sveriges Riksbank e la Banca nazionale svizzera.

Mentre la banca centrale della Corea del Sud sta lavorando allo sviluppo di una valuta digitale sostenuta dallo stato, sebbene non ci siano ancora piani per un rilascio immediato. La Cina, nel frattempo, ha completato gran parte dello sviluppo della propria valuta digitale. Il paese ha recentemente rilasciato il suo yuan digitale in un beta test tra dipendenti pubblici.