La Kin Foundation approva il passaggio dal fork Stellar alla blockchain di Solana

Quasi un mese dopo l’annuncio della sua proposta di passare alla Blockchain Solana, il progetto di criptovaluta Kin ha annunciato venerdì che il passaggio era stato approvato dal suo consiglio e dalla sua comunità e un piano di transizione sarebbe stato rilasciato nelle prossime settimane.

Una ingente crescita della base di utenti dietro la decisione della Kin Foundation

La Kin Foundation ha affermato in un comunicato stampa che il passaggio alla blockchain di Solana è stato la risposta a una crescita della base di utenti, che stava portando a toccare i limiti tecnici del fork della blockchain Stellar su cui la criptovaluta è attualmente costruita.

Secondo la società, la criptovaluta ha attualmente oltre 3 milioni di investitori mensili attivi ed è stata integrata in 57 diverse applicazioni, principalmente mobili. Gli sviluppatori di app, i gestori dei nodi e i membri del consiglio della Kin Foundation (Ted Livingston, che ha fondato l’app di messaggistica Kik ed è il volto di Kin, e William Mougayar, un autore che ospita l’annuale conferenza del Token Summit) hanno votato sulla proposta che è stata rilasciata su Github il mese scorso.

“Stavamo già spingendo contro il limite del fork Stellar”, ha detto Mougayar. Ha affermato, inoltre, che l’aumento degli utenti che ha interessato la fondazione richiedeva che la criptovaluta Kin fosse in grado di elaborare più di 100 transazioni al secondo, che è il limite superiore del fork Stellar.

Secondo Anatoly Yakovenko, il co-fondatore di Solana, la blockchain può gestire fino a 60.000 transazioni al secondo sulla sua attuale mainnet. “Oltre alla velocità, la naturale capacità di Solana nella scalabilità si è rivelata un fattore determinante nella loro decisione (di Kin)”, ha commentato Yakovento.

I problemi normativi continuano a reprimere la fondazione

Questa non è la prima volta che la criptovaluta cambia blockchain. Lanciata da Kik nel 2017, Kin è stata originariamente costruita sulla blockchain di Ethereum, ma pochi mesi dopo ha annunciato un cambio di rotta per cui avrebbe usato Ethereum per la sicurezza e la blockchain Stellar per le transazioni.

Successivamente, a maggio 2018, Kin ha annunciato che avrebbe eseguito un fork sulla blockchain di Stellar per crearne una propria. Secondo le dichiarazioni dell’azienda, nell’ambito della transizione della criptovaluta verso Solana, la società blockchain ha anche promesso di dare l’1% di tutta l’offerta di token di Solana (pari a 3,5 milioni $) come sovvenzioni alla Kin Foundation.

Anche se Kin continua ad espandere la sua base di utenti, i problemi normativi che ha dovuto affrontare in passato continuano a persistere. “Purtroppo Kin non sta ottenendo molti riconoscimenti sul mercato a causa della cattiva influenza della SEC [U.S. Securities and Exchange Commission]”, ha detto Mougayar.