Le banche svedesi sono preoccupate per il progetto sulla corona digitale E-Krona della banca centrale

Le banche svedesi si stanno dimostrando preoccupate per la proposta di una corona digitale della Banca Centrale, la Riksbank, e per come questa potrebbe influenzare il loro settore.

La preoccupazione dei banchieri svedesi

In Svezia, la nazione che utilizza meno denaro in contanti a livello globale, la Riksbank sta prendendo in considerazione la possibilità di accettare pagamenti digitali basati sulla corona tradizionale in versione elettronica, la cosiddetta e-krona. In ogni caso, semmai questo progetto andrà in porto, probabilmente sarà possibile negoziare la valuta su piattaforme come Bitcoin System.

Alla fine dello scorso anno, il ministro dei mercati finanziari svedese, Per Bolund, ha affermato che il comitato finanziario della Riksbank aveva avviato una valutazione delle prospettive del paese per il passaggio alla valuta digitale, uno studio che sarà completato nel novembre 2022.

Ma i banchieri che operano nella nazione sono dell’opinione che questo cambierebbe radicalmente il modo in cui funziona il sistema bancario, secondo un rapporto di Reuters di martedì. In particolare, esiste la preoccupazione per cui se le persone trasferissero i loro soldi dai conti di deposito bancari alla corona elettronica, ciò potrebbe lasciare le banche a corto di finanziamenti e costrette a fare affidamento sui mercati all’ingrosso per la liquidità, afferma il rapporto.

Masih Yazdi, CFO della banca aziendale SEB, ha affermato che tutto questo potrebbe mettere a rischio la stabilità finanziaria del paese, poiché potrebbe crearsi una situazione in cui le banche si fanno carico di un maggior numero di debiti e probabilmente diventano meno redditizie.

Ancora molti dubbi sugli accordi tra la Banca Centrale e le banche del paese

Come la Banca Centrale gestirà il denaro che riceve è un’altra questione. Rickard Eriksson, un consigliere dell’Associazione Bancaria Svedese, ha chiesto se la Riksbank potrebbe prestare fondi alle banche per compensare un’eventuale mancanza di depositi o se ha intenzione di tenere tutti i fondi per sé.

La prima opzione potrebbe significare che mutui e prestiti alle imprese potrebbero dipendere dalla propensione al rischio della Banca Centrale. “Non credo che la Riksbank ci abbia davvero pensato o abbia fornito buone risposte”, ha detto a Reuters.

Yazdi ha aggiunto che la Banca Centrale andrebbe incontro a questioni che vanno oltre la politica monetaria, come ed esempio il problema della privacy. Questo perché una corona digitale basata su blockchain sarebbe tracciabile, a differenza della corona tradizionale.

Tuttavia, la Banca Centrale sembra focalizzata sul voler far avanzare il progetto. Lo scorso ottobre, il governatore della Riksbank Stefan Ingves aveva chiesto al governo svedese di “rivedere il concetto di moneta a corso legale” e preparare un contesto normativo adeguato che lasciasse spazio alla corona elettronica. “Ci sarà una moneta di stato digitale che sarà una moneta a corso legale, una corona elettronica, emessa dalla Riksbank”, aveva scritto Ingves in una nota pubblica all’epoca.