Le istituzioni cinesi stavano interrogando Tesla su alcuni problemi di qualità riscontrati nei veicoli. Poi l’annuncio su Bitcoin

L’investimento da 1,5 miliardi di dollari in bitcoin di Tesla non poteva arrivare in un momento migliore per il produttore di auto elettriche.

Tempismo perfetto

L’8 febbraio alle 20:00 China Standard Time (12:00 UTC), pochi minuti prima della rivelazione sulla partecipazione di Tesla in Bitcoin, infatti, l’Amministrazione Statale Cinese per la Regolamentazione del Mercato ha rilasciato una dichiarazione in cui si citavano gli stabilimenti Tesla di Pechino e Shangai invitandoli a “rispettare rigorosamente le leggi e le normative cinesi, rafforzare la gestione interna, attuare la principale responsabilità della qualità e sicurezza aziendale, mantenere efficacemente la sicurezza sociale pubblica e proteggere efficacemente i diritti e gli interessi legali dei consumatori” in risposta ad alcune anomalie segnalate dai consumatori riguardo ad accelerazioni irregolari, incendi della batteria e aggiornamenti over-the-air (OTA) dei veicoli dell’azienda. Il tempismo di Tesla potrebbe essere stato questione di fortuna. Tuttavia, alcuni hanno visto una connessione tra l’annuncio dell’azienda e quello del governo cinese.

Cronologia degli eventi

Forse, il seme che è sbocciato nell’acquisto di bitcoin di Tesla è stato piantato con settimane di anticipo. Ecco cosa sappiamo finora:

• 20 dicembre 2020 (08:21 UTC): Elon Musk di Tesla inizia una serie di tweet sul bitcoin, che ha descritto “quasi una BS [bull-shit] come il denaro fiat”. Una delle risposte, scritta dal CEO di MicroStrategy Michael Saylor, ha suggerito a Musk di convertire il bilancio di Tesla da dollari statunitensi a bitcoin. “Sono anche possibili transazioni così grandi?” Ha chiesto Musk in risposta al tweet di Saylor.
• 29 gennaio 2021 (08:22 UTC): Elon Musk di Tesla ha twittato che “in retrospettiva, era inevitabile”, dopo aver aggiunto “#Bitcoin” alla sua biografia su Twitter, il che ha portato a un aumento a due cifre del prezzo della più grande criptovaluta.
• 8 febbraio 2021 (12:00 UTC): l’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato in Cina ha annunciato in una dichiarazione ufficiale che i funzionari di Tesla erano stati convocati da diversi regolatori cinesi “negli ultimi giorni”, citando i reclami dei consumatori sui problemi di qualità di Tesla.
• 8 febbraio 2021 (12:27 UTC): il rapporto annuale di Tesla depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è stato pubblicato. Il documento comprendeva la notizia che la società ha messo un totale di $ 1,5 miliardi in bitcoin nell’ambito di una nuova politica di investimento e che la società potrebbe “acquisire e detenere risorse digitali di volta in volta o a lungo termine”.

Tesla continua la sua corsa al rialzo

Nonostante quelle che avrebbero potuto essere notizie negative provenienti dalla Cina, le azioni di Tesla (azioni Tesla – ticker TSLA) sono aumentate vertiginosamente dopo l’apertura del mercato negli Stati Uniti lunedì.

Su alcune piattaforme di social media cinesi, come Weibo, è nata una discussione sul fatto che Musk abbia potuto precedentemente “manipolare” il prezzo di bitcoin per ottenere un guadagno. “Se fosse vero, il suo comportamento sarebbe stato piuttosto “basso”, ha scritto in un post un utente di Weibo. “Basso” nel gergo cinese dei meme significa “disonorevole”.