MasterCard collabora con Bakkt per offrire programmi di criptovaluta e fedeltà

MasterCard ha collaborato con la società FinTech Bakkt consentendo a migliaia di banche e commercianti di accedere alla sua rete di pagamenti negli Stati Uniti e di offrire un’ampia gamma di soluzioni e servizi di criptovaluta.

La georgiana, con sede negli USA, Bakkt amplierà l’ecosistema dell’azienda di partner di criptovaluta. In tal modo, abiliterà il servizio cripto che mira a fornire ai clienti un rapido accesso alle funzionalità delle risorse digitali.

Nuovo programma fedeltà per i consumatori

A loro volta, i consumatori saranno anche in grado di spendere i premi in criptovaluta che guadagnano presso i rivenditori sulla rete di MasterCard. Saranno in grado di acquistare, vendere e detenere risorse digitali tramite portafogli di custodia alimentati dalla piattaforma di risorse digitali di Bakkt.

“MasterCard si impegna a offrire un’ampia gamma di soluzioni di pagamento che offrono più scelta, valore e impatto ogni giorno”, ha affermato Sherri Haymond, vicepresidente esecutivo delle partnership digitali di MasterCard.

“Insieme a Bakkt e sulla base del nostro approccio di principio all’innovazione, non solo consentiremo ai nostri partner di offrire un mix dinamico di opzioni di risorse digitali, ma offriremo anche esperienze di consumo differenziate e pertinenti”, ha affermato Haymond.

Dopo l’annuncio, le azioni Bakkt sono aumentate del 40% a $ 12,8 e le azioni di MasterCard sono balzate di circa l’1% a $ 361,2 per azione lunedì.

La storia di Bakkt

Lanciata nel 2018, Bakkt, derivata da Intercontinental Exchange, è una piattaforma di risorse digitali che consente ai consumatori di acquistare, vendere, archiviare e spendere risorse digitali.

Gli utenti continuano a cercare nuove risorse digitali da utilizzare per gli acquisti quotidiani.

Quasi la metà (48%) degli intervistati statunitensi ha dichiarato di aver acquistato un qualche tipo di criptovaluta nella prima metà di quest’anno. Questo lo ha rilevato Bakkt nel suo sondaggio sulle criptovalute su 2mila consumatori.

Il nuovo indice dei pagamenti di MasterCard mostra che il 77% dei millennial ha dichiarato di essere interessato a saperne di più sulla criptovaluta, con il 75% che ammette che userebbe la criptovaluta se la capisse meglio.

MasterCard integrerà anche le criptovalute nelle sue soluzioni di fidelizzazione. Consentirà ai suoi partner di offrire criptovaluta come ricompensa e creare intercambiabilità tra punti fedeltà e altre risorse digitali.

Ciò significa che i consumatori possono guadagnare e spendere ricompense in valute digitali invece dei tradizionali punti fedeltà e convertire le proprie criptovalute per pagare i propri acquisti.

“Siamo incredibilmente entusiasti di collaborare con MasterCard per offrire servizi di fidelizzazione crittografica a milioni di consumatori”, ha affermato Nancy Gordon, vicepresidente esecutivo dei premi fedeltà e dei pagamenti di Bakkt.

“Poiché i marchi e i commercianti cercano di attrarre i consumatori più giovani e le loro preferenze di transazione, queste nuove offerte rappresentano un’opportunità unica per soddisfare la crescente domanda di criptovalute, flessibilità di pagamento e ricompense”, ha affermato Gordon.

La società rivale di pagamenti Visa ha affermato che più di 1 miliardo di dollari è stato speso dagli utenti in prodotti e servizi tramite carte collegate a criptovalute a livello globale nei primi sei mesi dell’anno.

Le aziende mainstream accettano sempre più criptovalute come pagamenti

La società FinTech PayPal (azioni PayPal) offre ai suoi clienti la possibilità di utilizzare le valute digitali per pagare gli acquisti tramite i commercianti online. Ha anche creato una business unit dedicata per concentrarsi su blockchain e criptovalute.

Anche l’azienda statunitense di alimenti e bevande Pepsi sta discutendo le opzioni per acquistare Bitcoin. L’amministratore delegato della società Uber, Dara Khosrowshahi, ha affermato che la società accetterà Bitcoin e altre criptovalute come forma di pagamento se ne trarrà vantaggio l’azienda.