MicroStrategy continua ad investire in Bitcoin, nonostante il calo di prezzo

Il mercato delle criptovalute, guidato dal bitcoin, a partire dal massimo raggiunto il 22 febbraio, ha subito un forte ridimensionamento. In particolare, il valore del BTC ha raggiunto il suo massimo a 58.330$ prima di attestarsi nuovamente sui 45.000$, portando panico tra gli investitori e perdite.

Molti oggi pensano che la corsa al rialzo sia finita, un po’ perché hanno subito enormi perdite e un po’ perché il bitcoin fatica a toccare nuovamente i 50.000$. Tuttavia, nelle ultime 24 ore la moneta è tornata a salire – qui le quotazioni in tempo reale.

MicroStrategy non si è lasciata intimorire e continua per la sua strada

Nel frattempo, i venditori di bitcoin allo scoperto, sembrano fornire più liquidità alle aziende, che in questo modo possono accumulare centinaia di milioni e miliardi di BTC in breve tempo.

MicroStrategy ha rivelato di essere uno dei maggiori acquirenti di BTC allo scoperto, dopo che il CEO Michael Saylor ha fatto sapere di aver acquistato ulteriori 19.453 BTC per oltre 1 miliardo di dollari. Saylor ha scritto su Twitter:

“MicroStrategy ha acquistato altri 19.452 bitcoin per un valore di 1,026 miliardi id dollari a un prezzo medio di 52.765$ per #bitcoin.”

L’acquisto, condotto anche tramite Grayscale Bitcoin Trust, porta il totale dei BTC acquistati dalla società a oltre 90 mila.

Anche Square si è mossa nella stessa direzione

La notizia è arrivata appena poco dopo che Square ha annunciato un acquisto simile. La società si è “portata a casa” altri 3.318 bitcoin per 170 milioni di dollari. Se combinati all’acquisto originario, ora Square possiede il 5% della liquidità totale e titoli negoziabili in Bitcoin.

Inoltre, Square fa sapere che oltre 3 milioni di clienti hanno acquistato Bitcoin tramite Cash App e più di 1 milione hanno comprato per la prima volta la moneta digitale, nel gennaio 2021.

Inoltre, il volume di BTC per cliente sono aumentati di 2,5 volte su base annua nell’ultimo trimestre dello scorso anno, soprattutto per l’enorme attività di acquisto che si è verificata. Sono stati soprattutto i clienti già esistenti ad acquistare altri bitcoin per aumentare i loro volumi, ma non sono mancati anche nuovi acquirenti.

Bitcoin è lontano dall’essere “arrivato”

Michael Saylor ha affermato di recente, che la paura delle correzioni di mercato spesso costa alle persone più soldi delle correzioni effettive. Infatti, dice che gli investitori perdono molti più soldi nel “prepararsi” alle correzioni, per cercare di anticiparle, piuttosto che quanto perdano a causa delle correzioni stesse.

Secondo l’analista di criptovalute Michael Van de Poppe, anche se la correzione potrebbe non essere giunta al termine, il fatto che le istituzioni stiano acquistando più bitcoin indica che la moneta digitale più importante del mondo, sia presto destinata a risalire la china.

Perché vendere ora se le istituzioni si stanno affrettando a comprare? Sono in arrivo sempre più strumenti finanziari per il #Bitcoin? Non ha senso vendere. Non adesso.