“Una cosa della DeFi che è chiara per tutti è che solo un piccolo pubblico può comprenderla. La barriera all’ingresso è molto alta”, ha detto Matthew Liu, cofondatore di Origin, in una dichiarazione ai media.
“Vogliamo rendere la DeFi molto più accessibile”. OUSD sarà supportata con un rapporto 1:1 dalle tre grandi stablecoin su Ethereum: USDT di Tether, USDC di Circle e Coinbase e DAI di MakerDAO.
Gli utenti possono coniare OUSD depositando qualsiasi stablecoin tra queste tre nella nuova app di Origin, oppure possono semplicemente acquistarlo su Uniswap. Dopodiché, l’OUSD inizierà a crescere nel loro portafoglio senza dover compiere ulteriori azioni.
Origin prenderà i depositi degli utenti e inizierà a coltivarli in diversi protocolli, a partire dal Money Market DeFi Compound. Le tre strategie iniziali di Origin sono rendimenti sui depositi per prestiti, commissioni negli automated market maker e mining dei token in crescita.
Per lanciare OUSD, “come azienda, ne metteremo in circolazione probabilmente alcune centinaia di migliaia”, ha detto il co-fondatore di Origin Josh Fraser. “Col passare del tempo e quando ci sentiremo più sicuri, investiremo milioni di dollari”.
Origin ha raccolto 3 milioni $ in un round guidato da Pantera nel 2017 e poi ha venduto 6,6 milioni $ del suo token OGN in una vendita su Coinlist nel 2018. OGN viene utilizzato per incentivare le persone a cambiare, partecipare pienamente alla piattaforma e invogliare altri a partecipare.
Liu ha affermato che OUSD si sovrappone alla visione più ampia di Origin di facilitare il commercio peer-to-peer, rimuovendo qualsiasi attrito tra guadagni e spese. OUSD sarà inoltre integrato in tutti i negozi nel DShop di Origin, la sua piattaforma di e-commerce.
Come notato nel post dell’annuncio di OUSD, “Per i commercianti che sono stati tradizionalmente scettici riguardo alla ricezione di pagamenti in criptovaluta, poter accettare uno strumento produttivo che batte i conti di risparmio tradizionali è un potente motivatore”.
Tuttavia, bisogna riconoscere che esiste un rischio. Se Origin avesse mai investito in un pool che in qualche modo fosse fallito, ad esempio a causa di un hack o di un errore fatale, allora dovrebbe rimuovere OUSD dalla circolazione, ed è per questo che inizia con Compound e si espande con cautela.
Le strategie di rendimento di Origin si estenderanno presto da Compound a progetti come Aave e dYdX, passando a Balancer e altri, proprio come è stato fatto per Yearn.Finance. Ma OUSD è anche molto diverso da Yearn. “Non darà mai il massimo rendimento disponibile perché puntiamo maggiormente sulla sua sicurezza”, ha detto Liu.
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