Panico o marcia indietro? Cosa pensare delle criptovalute in questo momento

Il mercato delle criptovalute è stato colpito negli ultimi mesi e sembra che nessun token sia stato risparmiato. Il Bitcoin ed Ethereum sono in calo nonostante siano le criptovalute più grandi, e le ex criptovalute calde come Solana e Cardano hanno perso oltre il 70% del loro valore negli ultimi sei mesi. 

In questo momento è difficile capire se è il momento di comprare e tenere per recuperare o rinunciare alla rivoluzione delle criptovalute. Dopotutto, se persino una moneta stabile come TerraUSD può perdere il 90% del suo valore in una settimana, che speranza hanno le criptovalute più volatili? Credo che la risposta stia in una mentalità di lungo periodo. 

Le criptovalute presentano problemi molto concreti

Questo settore è ancora piuttosto giovane, molto instabile ed estremamente difficile da valutare. Nell’ultima settimana abbiamo visto che le stablecoin algoritmiche possono essere prese in giro, il che può comportare perdite enormi e compromettere la fiducia nell’intero sistema. Nel frattempo, il calo del Bitcoin ha minato l’idea che sia una copertura contro l’inflazione o un rifugio sicuro. Gli aggiornamenti della rete di Ethereum sono stati nuovamente ritardati. La rete di Solana va periodicamente in tilt ed è più lenta del previsto quando funziona. 

Si tratta di ragioni per farsi prendere dal panico o solo di accettabili difficoltà di crescita? In generale, ritengo che sia giunto il momento di rivalutare la tesi che si aveva quando si sono acquistate le criptovalute e se quell’idea sta reggendo nella realtà. 

Comprare qualità, non quantità

Alcune criptovalute hanno accumulato utilità reale e digitale in modo incredibilmente rapido. Ad esempio, secondo Solscan – dove è possibile visualizzare le transazioni blockchain e le analisi su Solana – un anno fa c’erano 49 programmi attivi giornalieri e ora sono 951. 

Su Ethereum sono state sviluppate le NFT di maggior valore e ogni mese vengono scambiati miliardi di dollari in beni digitali.

Nelle fasi di ribasso, che comunque possono essere profittevoli con piattaforme di trading come Bitcoin System, ritengo che sia fondamentale acquistare asset di qualità, non solo ciò che è sceso di più. Nelle criptovalute, ciò significa asset che stanno creando vantaggi reali e duraturi per un mondo digitale. Ethereum e Solana sono i leader indiscussi in questo momento. 

Cosa evitare

Ritengo che alla fine assisteremo al declino delle monete meme che forniscono poco o nessun valore all’ecosistema delle criptovalute. Dogecoin e Shiba Inu sono ottimi esempi di questi progetti di criptovaluta privi di valore significativo, e c’è poca probabilità che questi token vengano utilizzati per le transazioni o per lo sviluppo di smart contract. 

Nelle fasi di ribasso dei mercati, di solito le aziende più forti salgono in cima, e credo che lo stesso varrà per le criptovalute. 

Seguire gli sviluppatori, non il clamore

Ritengo che i numeri degli sviluppatori siano importanti da osservare nelle criptovalute. Se le criptovalute diventeranno mainstream, sarà perché gli sviluppatori costruiranno una vera utilità sulla blockchain. Questa utilità è iniziata con i token non fungibili (NFT), ma si estenderà alla finanza decentralizzata e ad altre aree dell’economia reale e digitale. 

Ethereum e Solana sembrano avere un chiaro vantaggio nell’attrarre sviluppatori e costruire progetti in questo momento. Ciò non significa che siano mature, ma a lungo termine sono il tipo di blockchain su cui gli investitori dovrebbero puntare. Non sono in preda al panico in questo momento, ma sto lentamente acquistando grandi asset a prezzi più bassi rispetto a quelli di un mese fa. Questo sforzo di costruzione del portafoglio inizia con Ethereum, Solana e le NFT costruite su queste blockchain.