Per un programma di protezione del venditore rivisto, PayPal ha esposto le sue modifiche, che riguardano i gettoni non fungibili (NFT). Ha dichiarato che gli oggetti rappresentati da NFT, tra cui arte, oggetti da collezione e media sia fisici che digitali che sono più di 10.000 dollari di importo della transazione non sono ammissibili sotto il programma.
Il programma focalizzato sul commerciante mira a proteggere le transazioni di vendita online da chargeback, storni e frodi. La protezione del venditore si applica se una transazione viene annullata a causa di un chargeback riuscito da parte di un acquirente.
La nuova norma segue una serie di casi di furti e truffe NFT che sono emersi recentemente. Molti acquirenti NFT pensano che ci potrebbero essere precedenti casi di frodi NFT sulla piattaforma di pagamento, il che ha portato a questo emendamento.
La revisione delle norme di protezione del venditore arriva in un momento in cui le autorità fiscali del Regno Unito hanno sequestrato NFT legati a un presunto caso di frode NFT da 1,8 milioni di dollari. Con l’aumento delle truffe NFT, diversi siti hanno avvertito i consumatori di controllare se sono legali.
Il Tesoro degli Stati Uniti ha anche rivelato che i fiorenti NFT possono essere usati per il riciclaggio di denaro.
Alcune delle comuni truffe NFT sono il falso conio, i deadlink e gli hack di discord, dove i truffatori ottengono l’accesso a livello di amministratore a un server discord e pubblicano un falso link di conio.
“Avere un sistema gestito con validatori professionali rende possibile proteggere completamente i consumatori dalle frodi NFT”, ha detto a FXEmpire Tom Anderson, CEO Devv.io, una società di sicurezza blockchain e NFT.
La mossa di PayPal che limita le transazioni NFT che sono oltre $ 10.000, non solo impedisce agli acquirenti di perdere denaro in un colpo solo in caso di frode, ma aiuta anche a tagliare i truffatori.
PayPal è stato uno dei primi ad adottare nello spazio delle criptovalute. La piattaforma di pagamenti ha annunciato l’inclusione di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum per gli acquisti.
La nuova caratteristica crypto-friendly ha permesso ai titolari di conti PayPal degli Stati Uniti di detenere criptovalute e fare acquisti con esse presso i suoi 26 milioni di commercianti. L’azienda californiana ha anche esteso il servizio alla sua app di pagamento peer-to-peer – Venmo nel 2021.
Ciò significa che i clienti possono comprare e vendere Bitcoin e altri beni digitali come Bitcoin Cash (BCH) e Litecoin (LTC) e convertirli in valute del mondo reale per pagare gli articoli durante il checkout.
Inoltre, PayPal e Venmo hanno permesso ai loro utenti che si dilettano in criptovalute, di spostare le loro monete digitali in portafogli di terze parti come Coinbase.
All’inizio di quest’anno, PayPal ha annunciato piani per lanciare la propria stablecoin soprannominata ‘PayPal Coin’ sostenuta dal dollaro americano. L’azienda ha anche formato un consiglio consultivo per criptovalute e blockchain, coinvolgendo sei singoli esperti del settore.
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