Gli acquirenti di Bitcoin durante il fine settimana includevano MicroStrategy e persino El Salvador. Sembra che il mercato creda che anche molti investitori al dettaglio abbiano acquistato al ribasso, considerando che anche le azioni della piattaforma di trading di criptovaluta Coinbase Global sono aumentate del 5%.
Secondo un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC), MicroStrategy ha acquistato 7.002 bitcoin nelle ultime settimane. Gli acquisti sono avvenuti tra il 1 ottobre e il 29 novembre, per un costo totale di oltre 414 milioni di dollari. Con questi 7.002 nuovi bitcoin, la società ora possiede ben 121.044 bitcoin strabilianti a un prezzo medio di 29.534$ ciascuno.
La società ha speso 3,57 miliardi di dollari, sì. Ma quelle risorse digitali valgono oltre 7 miliardi di dollari al momento della stesura di questo documento. Questo guadagno ammonta a oltre 3 miliardi di dollari, che è più grande dell’intera capitalizzazione di mercato di MicroStrategy prima dell’acquisto dei suoi primi bitcoin l’anno scorso.
Come MicroStrategy, il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha condiviso sui social media venerdì che il paese aveva acquistato altri 100 bitcoin. All’epoca, il prezzo di Bitcoin era appena sceso rapidamente da circa 60.000$ ciascuno a meno di 55.000$ ciascuno. Pertanto, il paese ha già goduto di un guadagno di circa 350.000$ su questo acquisto.
Al momento nessuna. Tuttavia, le principali criptovalute generalmente vengono scambiate in tandem: si muovono su e giù insieme quasi tutti i giorni, anche se a velocità diverse. Pertanto, sembra che l’ascesa di Bitcoin sia stata positiva per la fiducia nell’intero spazio delle criptovalute.
La fiducia nello spazio delle criptovalute è importante per Coinbase. La società ha facilitato 327 miliardi di dollari di volume di scambi nel solo terzo trimestre del 2021. Questo è stato un calo del 29% rispetto al secondo trimestre, poiché la volatilità è leggermente diminuita. Ma è stato comunque un aumento di oltre sei volte anno su anno. Considerando che la parte del leone delle entrate di Coinbase deriva dal volume degli scambi, la società vuole sicuramente che i volumi degli scambi reggano.
Tuttavia, Coinbase sta attivamente perseguendo un futuro che non dipenda dalla volatilità del trading di criptovalute. Nel terzo trimestre, l’azienda ha generato 145 milioni di dollari di entrate da abbonamenti e servizi, che rappresentano quasi il 12% delle entrate totali. Questo è il più alto ricavo non commerciale mai registrato per Coinbase, che mostra buoni progressi nella diversificazione delle sue entrate, qualcosa di importante per gli azionisti a lungo termine.
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