Perché le azioni Amazon sono scese del 12% a giugno

Le azioni di Amazon (azioni Amazon – ticker AMZN) sono scese dell’11,7% nel mese di giugno 2022, secondo i dati di S&P Global Market Intelligence. Il gigante dell’e-commerce e del cloud computing ha seguito in larga misura l’andamento negativo del mercato azionario complessivo, con un paio di eventi specifici di Amazon lungo il percorso.

Quindi?

Il 6 giugno ha avuto luogo il tanto atteso frazionamento azionario 20 per 1. L’evento non ha esattamente infiammato il mercato. L’evento non ha esattamente scatenato un’impennata del mercato, visto che quel giorno le azioni Amazon hanno registrato un guadagno del 2%. Ventiquattr’ore dopo, quel modesto guadagno di prezzo si è perso come polvere nel vento, sottolineando che i frazionamenti azionari di solito non portano a nulla di sostanziale. Non si fa altro che tagliare lo stesso investimento in un numero diverso di fette, grazie alla crescente disponibilità di scambi di azioni frazionate.

Il titolo ha guadagnato più del 5% due settimane dopo, grazie a un rapporto rialzista della società di analisi JPMorgan Chase. L’analista veterano Doug Anmuth ha esaminato a fondo il programma di fidelizzazione Prime di Amazon e ha trovato alcuni risultati stimolanti. Il settore dell’e-commerce si sta dirigendo in acque agitate nel breve termine, ma Anmuth si aspetta un solido rimbalzo verso la fine dell’anno. Secondo l’analista, il pacchetto Prime è un’offerta fantastica per gli abbonati, con un valore annuale di circa 1.100 dollari ma un costo di abbonamento di soli 139 dollari. Pertanto, Amazon dovrebbe essere in grado di aumentare i prezzi delle iscrizioni a Prime senza spaventare gli abbonati.

Verso la fine del mese, un’altra nota di un analista ha invece fatto scendere le azioni di Amazon. Lloyd Walmsley, analista di UBS, ha ridotto del 3% le sue proiezioni sui ricavi per il 2023 a causa dei rischi macroeconomici. Ancora una volta, quindi, i prezzi delle azioni sono scesi del 5% in un solo giorno, superando il più lieve crollo del mercato generale del 2%.

Ora che succede?

Anche Amazon sta facendo parlare di sé, naturalmente. Ad esempio, l’azienda ha programmato il prossimo evento Prime Day per il 12 e 13 luglio, ha intentato una causa contro i contraffattori che utilizzano il marketplace di Amazon per vendere prodotti di lusso contraffatti e ha introdotto un servizio basato sul cloud in grado di eseguire carichi di lavoro mainframe tradizionali. Sono particolarmente entusiasta dell’alternativa ai mainframe, che potrebbe rubare quote di mercato a IBM (IBM -2,48%) e Fujitsu (FJTSY 1,43%) in una nicchia di settore ostinatamente resistente. Sul serio, questi mainframe sono i Keith Richards del mercato informatico.

Ma gli operatori di mercato si sono ampiamente scrollati di dosso queste novità sostanziali per concentrarsi quasi esclusivamente sui temi economici generali e sui commenti degli analisti terzi. Di conseguenza, il titolo di Amazon è ora in ribasso del 34% su base annua, con i rapporti di valutazione più interessanti della memoria recente.