PoW vs. PoS: Quale scuola di pensiero è giusta?

In uno dei suoi famosi video, Charles Hoskinson, CEO di IOHK e inventore di Cardano, ha parlato di decentralizzazione, facendo riferimento ai noti “massimalisti dei bitcoin” Jimmy Song e Tone Vays. Hoskinson ha iniziato valutando il grado di decentralizzazione di Bitcoin e ha identificato diversi problemi.

Come nel Baseball

Jimmy Song, uno sviluppatore cripto ed esperto di blockchain confronta il sistema PoS con il baseball ed il relativo sistema di punti. Tone Vays, afferma nell’intervista che “Se il tuo hard fork procede senza problemi, sei centralizzato.

Se stai pianificando di decentralizzarti, sarai centralizzato. E, se il tuo CEO sta prendendo soldi per il salvataggio di un’azienda che stampi i propri soldi, beh… ” Per Song, “La proof-of-stake è come un caveau di carta, non ha alcuna sicurezza”. È perché gli stakeholder sono i creatori dei token stessi. Egli crede che il lavoro dovrebbe essere fatto e l’energia dovrebbe essere spesa per produrre criptovalute.

La risposta di Hoskinson

Secondo Hoskinson, quando il prezzo del token aumenta, il numero di partecipanti a livello di staking aumenta, producendo nuovi blocchi. Egli afferma che PoS è inversamente proporzionale a un percorso verso il decentramento, mentre PoW conduce verso di esso.

Dal 2013, Hoskinson ha compilato numerosi documenti accademici citando lo svantaggio di PoW e il suo effetto sul decentramento. Egli chiede a Vays e Song di analizzare i due sistemi. La ragione di ciò è lo sviluppo dell’hardware ASIC, i brevetti sui progetti e l ‘”economia di scala”.

In generale, le sue implicazioni sulle economie di scala si sono dimostrate errate. È vero che per le entità più grandi è più facile ridurre i costi. Tuttavia, è limitato in una certa misura e la concorrenza è importante anche in un’economia di libero mercato. Inoltre, questo vale per tutti i mercati dei capitali liberi. Tuttavia, non vi è motivo di dissentire dal fatto che PoS abbia molti vantaggi.

Un argomento salutare

Ultimo ma non meno importante, i dibattiti sulla centralizzazione dei token pre-mining non sono nuovi. In particolare, con Ethereum che è passato da PoW a PoS. Nel PoS, le parti interessate vengono premiate in base alla loro partecipazione, il che potrebbe motivare le parti interessate a mantenere la propria quota, anziché la distribuzione.

Hasu, ricercatore e sviluppatore di criptovalute, sostiene che nel tempo lo staking genera rendimenti e porta a un decentramento. Nel caso di Ethereum – qui la quotazione in tempo reale – , la rete ha iniziato con 72 milioni di ETH pre-mining, che ora rappresentano il 62% delle monete e si stanno riducendo periodicamente.

In risposta a ciò, Nic Carter afferma che questo meccanismo funziona “solo se continua la distribuzione PoW. passare a PoS – o iniziare direttamente con PoS, come fanno molte catene – congela la distribuzione in atto. Tuttavia, i minatori su larga scala aggiungono barriere all’ingresso di nuovi partecipanti con elettricità a basso costo e hardware di alta gamma.