Quali sono i casi d’uso più realistici della tecnologia blockchain nel gaming?

La blockchain ha un numero quasi infinito di possibili utilizzi, che vanno dalle implementazioni più ovvie come le criptovalute, fino a idee più particolari come la possibilità di tracciare la provenienza del cibo. 

Molti di questi utilizzi sono passati da un concetto a prodotti e servizi pienamente funzionanti e disponibili al pubblico. Alcuni degli esempi più famosi sono la moneta digitale, gli NFT e le offerte iniziali di monete, ma anche altre idee sono state portate a compimento. 

Una grande area in cui la tecnologia blockchain promette di fare la differenza è quella dei giochi. In effetti, spesso c’è una forte sovrapposizione tra i dati demografici delle persone interessate alla blockchain e quelle che amano i videogiochi. 

Per questo motivo, stiamo già assistendo a molte proposte portate avanti da programmatori e appassionati di blockchain. Alcune di queste idee sono semplici e pratiche, mentre altre sono molto più radicali e ambiziose. 

Quindi, quali hanno una possibilità realistica di successo? Diamo un’occhiata. 

Casinò

Lo spazio dei casinò online è molto competitivo, con nuovi marchi che spuntano in continuazione. Ciò significa che gli operatori affermati devono innovare continuamente per garantire la migliore esperienza possibile ai loro giocatori. 

Un modo per raggiungere questo obiettivo è quello di creare varianti uniche per i giochi classici, in modo che i giocatori possano godere di una certa varietà mentre giocano o sperimentare per trovare la loro opzione preferita prima di scegliere. Ne sono un esempio giochi come il blackjack, dove invece di una sola scelta, i giocatori possono selezionarne diverse, come quella classica, premium e high roller. 

L’industria dell’iGaming, che comprende i casinò online, è sempre stata all’avanguardia della tecnologia. Le aziende utilizzano già strumenti come i generatori di numeri casuali per garantire l’equità e la crittografia di livello militare per garantire la sicurezza, e cercano l’approvazione di terze parti per verificare l’integrità del software e delle operazioni commerciali. 

Ciò non ha impedito ad alcuni nel settore della blockchain di suggerire che questa tecnologia decentralizzata potrebbe migliorare i sistemi esistenti fornendo trasparenza attraverso il libro mastro aperto. 

L’idea funzionerebbe creando contratti intelligenti per ogni scommessa e permetterebbe agli altri giocatori di verificare se una vincita è stata pagata o meno. Nonostante questi vantaggi, l’adozione è stata finora lenta. Ciò non significa, tuttavia, che non sia un’idea fattibile o realistica. 

Oggetti di gioco negoziabili

Gli sviluppatori di videogiochi includono oggetti collezionabili nei loro titoli da decenni, anche se negli ultimi 15 anni circa si sono evoluti enormemente. Sono passati dagli Easter Eggs che si trovano semplicemente esplorando le mappe, a prodotti che si possono acquistare con denaro reale. Queste microtransazioni aiutano a finanziare il continuo sviluppo di contenuti e funzionalità aggiuntive che altrimenti sarebbero state interrotte e superate anni prima. 

Tuttavia, quando un giocatore decide di smettere di giocare, questi oggetti di gioco diventano inutili. Allo stesso modo, se lo sviluppatore smette di supportare un vecchio titolo, i download digitali possono andare persi per sempre. 

La blockchain può aiutare a risolvere questi problemi e persino a rendere gli oggetti di gioco trasportabili tra diversi titoli. Trasformando ciascuno di essi in un NFT unico, questi beni digitali possono essere tracciati, scambiati e trasferiti tra i giocatori e persino tra i giochi. 

Per alcuni giocatori, questo potrebbe diventare un’attività commerciale o un’attività secondaria, investendo in oggetti all’inizio del ciclo di vita di un gioco, conservandoli e vendendoli in seguito con un profitto. Si tratterebbe semplicemente di una versione digitale di come alcune persone comprano e vendono oggetti da collezione nel mondo reale. 

Per altri giocatori, significherebbe semplicemente poter recuperare parte del denaro utilizzato per acquistare oggetti di gioco dopo aver deciso di smettere di giocare. Sarebbe l’equivalente di chi vende o scambia un disco di gioco fisico dopo aver deciso di passare a un altro gioco. In questo caso, forse non si recupera tutto il denaro speso, ma se ne copre una parte.