Quanto è fattibile il progetto di Petro di estrarre Bitcoin nella Guajira colombiana?

Domenica 7 agosto Gustavo Petro presterà giuramento come Presidente della Colombia. Egli prenderà le redini di un Paese immerso in una profonda crisi, per cui molti si chiedono quale sarà la posizione che il sovrano assumerà nei confronti del bitcoin (quotazione BTC). 

La popolazione colombiana vive sull’orlo del caos, con alti tassi di povertà, disuguaglianza, inflazione e indebitamento. Forse per questo motivo, l’anno scorso la Colombia è stata il terzo Paese al mondo per crescita di possessori di bitcoin e altre criptovalute.  

Tuttavia, la posizione di Petro sul settore delle criptovalute rimane un mistero. Si sa che potrebbe essere favorevole ai bitcoin solo per alcuni commenti fatti in passato. 

Si è spinto fino a sottolineare che la Colombia ha il potenziale per esportare energia pulita per l’estrazione di bitcoin. All’epoca, infatti, aveva applaudito l’iniziativa lanciata in El Salvador di estrarre criptovalute con l’energia geotermica. 

Alcuni mesi fa, Petro ha dichiarato che la Colombia può sfruttare il vento e le cascate della Guajira per creare nuove forme di energia e estrarre Bitcoin. 

“Noi [colombiani] possiamo diventare proprietari di queste nuove forme di energia che potremmo collegare alle criptovalute. E avremmo un altro mondo, a braccetto con le comunità Wayú, i lavoratori del carbone della regione di Cesar e le comunità nere della costa pacifica della Colombia.” – Gustavo Petro, nuovo presidente della Colombia.

Estrarre bitcoin nella Guajira colombiana, un’opportunità? 

Il piano governativo presentato da Gustavo Petro a tutti i colombiani propone cambiamenti strutturali nei sistemi del lavoro, delle pensioni, dell’istruzione e della sanità e propone di orientare l’economia verso una produzione pulita e non estrattiva.  

In questo modo, ha chiarito che il Paese inizierà un processo di transizione dall’estrazione del petrolio alla produzione incentrata sull’energia pulita, anche se la nazione dipende fortemente dal petrolio per generare valuta estera. 

Petro, fin dalla sua campagna elettorale, ha intrapreso politiche per preservare l’ambiente e ha menzionato la necessità che il Paese produca energia pulita per allinearsi ai trattati internazionali, in particolare all’Accordo di Parigi.  

Tutti questi piani sono in linea con la possibilità di estrarre bitcoin nella Guajira colombiana, che rappresenta una grande opportunità per il Paese che cercherà alternative per riavviare tutti i suoi motori produttivi, affrontando l’attuale crisi economica.

Il presidente dell’Associazione degli imprenditori blockchain (AsoBlockchain) della Colombia, Camilo Suárez, ha recentemente dichiarato in un’intervista esclusiva che, di fatto, La Guajira è una zona privilegiata per la produzione di energia pulita e, quindi, è un territorio con un grande potenziale per il mining di bitcoin. 

“Gustavo Petro ha visto che l’energia prodotta a La Guajira può essere utilizzata per estrarre bitcoin. Quindi, ciò che El Salvador sta facendo con l’energia geotermica, la Colombia vuole farlo con l’energia in eccesso che abbiamo a La Guajira, qualcosa di molto redditizio. In effetti, abbiamo tenuto diversi incontri con persone della zona che si sono dimostrate molto disponibili a raggiungere questo obiettivo. Molti di loro non sanno cosa sia il bitcoin e ci stiamo lavorando, ma vogliono produrre energia pulita.” – Camilo Suárez, presidente di AsoBlockchain Colombia.