Ray Dalio consiglia investimenti diversificati, ma non in Bitcoin

Ray Dalio, multimiliardario e fondatore della società di investimento Bridgewater Associates, ha affermato che gli investitori non dovrebbero allontanarsi dai mercati tradizionali.

Il multimiliardario è stato intervistato al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, dove ha consigliato agli investitori di costruirsi un portafoglio globale e diversificato nel mercato attuale, aumentando al contempo la partecipazione nei mercati azionari.

Dalio ha ammesso di possedere Bitcoin, dicendo che non considera questa risorsa né un mezzo di scambio né una riserva di valore.

Cash is trash

Dalio ha riconosciuto le preoccupazioni diffuse per la recessione economica globale, ed ha parlato dei rischi dovuti all’economia liquida usando lo slogan provocatorio “cash is trash”. Egli identifica il problema nella capacità che hanno i governi di stampare moneta a piacimento, cosa che suppone saranno costretti a fare durante una recessione del mercato.

Per questo motivo, secondo Dalio, è sconsigliato passare ai contanti poco prima di un’eventuale caduta del mercato.

La società di Dalio, Bridgewater, gestisce circa 160 miliardi di dollari. Questa non è la prima volta in cui egli afferma che gli investitori non dovrebbero restare in disparte, già nel 2018 ha dichiarato che coloro che detengono liquidità si sarebbero “sentiti piuttosto stupidi” per aver perso la corsa al mercato.

Il miliardario incoraggia gli investitori a mantenere un equilibrio negli investimenti, consigliando di allocare sempre “una certa quantità di oro” nei loro portafogli.

Bitcoin secondo Ray Dalio

La sua posizione su Bitcoin (BTC) è stata molto più negativa, ed evidenziando il fatto che attualmente non può ancora essere usato come denaro, ha dichiarato: “Si possono avere due scopi nel possedere denaro, usarlo come mezzo di scambio o come deposito di ricchezza, e Bitcoin, al momento, non è efficace in nessuno di questi casi.

“Ha aggiunto che la volatilità di Bitcoin lo rende poco attraente per investimenti seri, mentre un progetto come Libra potrebbe essere un’opzione migliore. Elaborando la sua preferenza per l’oro come riserva di valore, ha osservato che le banche centrali sono alcuni dei maggiori detentori di metalli.

Dalio ha sottolineato il fatto che le banche attualmente stiano puntando sull’oro come riserva, l’unico valore sicuro perché già testato e reale, al contrario della valuta digitale Bitcoin.

Bitcoin e l’economia globale

Il bitcoin viene spesso pubblicizzato come “oro digitale”, una risorsa di riserva indipendente dal controllo dei governi. Ma mentre molti credono alle tesi che inquadrano il Bitcoin come rifugio sicuro, le sue prestazioni finora non hanno indicato una correlazione significativa con i mercati globali.

Sembra avere una correlazione leggermente positiva con l’oro, ma gli indici sono abbastanza piccoli da poter essere attribuiti a coincidenze.

Tuttavia, queste potrebbero essere ancora problematiche di assestamento dovute alla relativa novità delle criptovalute.

Come notato dal professor Campbell Harvey della Duke University, la dimensione del campione è ancora troppo piccola. Nel corso di migliaia di anni di storia, anche l’oro non è sempre stato un rifugio sicuro.