Revocato il ban alle criptovalute in Egitto. Bitcoin è Halal.

Una buona notizia per chi opera con le criptovalute, l’Egitto che inizialmente aveva deciso di bannare le monete digitali ha deciso dunque di revocare il provvedimento. Il governo egiziano infatti aveva imposto durante il corso del 2018 un divieto al commercio delle criptovalute, dopo nemmeno un anno però a scelto di fare un passo indietro, dichiarando anche i Bitcoin come Halal. 

La finanza Halal: e perché rientrano adesso anche i Bitcoin? 

Forse siamo abituati a sentire che il termine Halal utilizzato nel settore alimentare, ma questo in realtà serve a definire tutto ciò che viene considerato conforme con la legge islamica, ossia con la sharia. L’Islam infatti considera all’interno della sharia come immorale fare soldi con i soldi, proprio per questo motivo la finanza islamica è molto diversa da quella occidentale. Anche le banche infatti devono operare in modo conforme a quanto è stato descritto all’interno del Corano e per questo motivo gli istituti di credito nei paesi islamici possono lavorare solo se considerati Halal.

Lo stesso vale per i Bitcoin, sino a qualche tempo fa le criptovalute in Egitto erano state bannate, ora il paese però ha scelto di cambiare idea e ha dichiarato così i Bitcoin Halal. Questa definizione è molto importante perché permette di portare nuova liquidità nel mercato delle criptovalute, in quanto l’Egitto si presenta come un paese popolato e anche giovane dal punto di vista demografico, dove l’età media del paese è pari a 26 anni. 

Quali saranno le conseguenze del Bitcoin Halal in Egitto? 

La scelta effettuata dall’Egitto di definire Halal il Bitcoin sicuramente può essere molto importante per tutti i paesi che hanno un regime islamico e che al momento non hanno aperto alle criptovalute. Ora che l’Egitto si è aperto al Bitcoin, questo vorrà introdurre comunque una regolamentazione che permetta a tutti gli investitori di operare seguendo i dettami della Sharia. Infine, sicuramente in Egitto ci saranno diverse persone che opereranno nella tecnologia della blockchain e che potranno diventare presto dei player internazionali.