Santader è un gruppo bancario che opera a livello internazionale, e che presenta diversi sedi in Europa. Il gruppo durante le sue ultime comunicazioni ha affermato che ha scelto di lanciare un bond sulla blockchain di Ethereum.
Questa è un’obbligazione dal valore di 20 miliardi di dollari, e al momento risulta essere il primo bond emessa sulla blockchain. Il bond su blockchain end-to-end costituisce sicuramente un passo per il potenziale mercato secondario per i token security del futuro.
L’emittente di questa obbligazione è sempre lo stesso Banco Santander mentre come acquirente figura una delle società controllate dal gruppo, secondo quanto dichiarato dalla banca, l’obbligazione ha una cedola trimestrale pari all’1,98%.
Il bond Santader emesso dall’ente ha visto lo sviluppo della tokenizzazione e di conseguenza la custodia delle chiavi di crittografia da un’altra controllata del gruppo ossia la Santander Securities Services. Il rivenditore ufficiale invece è stata la Santander Corporate and Investment Banking.
Il progetto avviato da Santander ha necessitato di un supporto esterno che è stato richiesto dalla StartUp Nivaura, di Londra, una società fintech regolare, che sviluppa soluzioni innovative per automatizzare e digitalizzare diversi processi chiavi nei mercati dei capitali. Un fondo di venture capital dove la società Santander InnoVentures ha deciso d’investire a febbraio 200 milioni di dollari. Infine, per riuscire a effettuare tutto nel modo più legale possibile si è affidata anche allo studio di avvocati che operano a livello globale Allen & Overy.
Ma qual è l’obbiettivo di Santander? L’obbiettivo di questa scelta è quella di permettere l’emissione delle obbligazioni in modo più semplice, efficiente e veloce. La blockchain scelta per comprendere la validità di questa soluzione è stata quella pubblica di Ethereum, che è al momento una delle blockchain di tipo open source più avanzate del futuro.
Avviare un bond su blockchain dovrebbe permettere anche il pagamento dell’acquisto e delle cedole trimestrali che sono stati tokenizzati e rappresentati in modo digitale sulla blockchain. In questo modo, le scadenze potranno necessitare di un numero d’intermediari ridotto e si potranno gestire in modo più veloce, semplice ed efficiente. Almeno è questo ciò che si pone Santander CIB con l’emissione dell’obbligazione su blockchain.
Inoltre, come confermato anche dal direttore finanziario Josè Garcìa Cantera ha dichiarato che: Santander è sempre in prima linea per cercare di trasformare il settore finanziario e farlo addentrare sempre di più nel mondo digitale e moderno. Per questo abbiamo effettuato questa transazione a esempio della nostra volontà di sfruttare le nuove tecnologie per rendere i nostri clienti felici ma anche più efficienti nelle loro operazioni.
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