Sempre più aziende scelgono di tenere i Bitcoin: perché?

Sono sempre più le aziende tradizionali che giorno dopo giorno entrano nel mercato dei Bitcoin. Tuttavia, questi scelgono di tenerli piuttosto che convertirli in moneta fiat. Ma perché?

Ecco chi ha deciso di tenere i bitcoin piuttosto che convertirli

Alcune di queste aziende includono Tesla e Oakland Athletics Suite, una società che offre servizi di pagamento. Entrambe queste aziende hanno iniziato ad accettare pagamenti in Bitcoin dai loro consumatori e hanno dichiarato di non essere interessate a convertire i pagamenti che ricevono in valuta fiat. Non sappiamo quanto andrà avanti questa cosa, ma nel frattempo entrambe le aziende si sono praticamente dichiarate Hodler ufficiali dell’asset.

Perché le aziende tradizionali si rifiutano di vendere i propri Bitcoin?

Se le aziende scelgono di integrare il Bitcoin al solo scopo di soddisfare le richieste dei consumatori, i loro fattori di rischio vengono ridotti. A causa dell’estrema volatilità delle monete digitali, la gestione delle perdite momentanee può essere ottenuta convertendo rapidamente i pagamenti in stablecoin o valuta fiat.

Ma quando le aziende scelgono di trascurare il potenziale rischio che corrono, quando scelgono di tenere i loro Bitcoin, significa che credono nella criptovaluta di riferimento. Ciò potrebbe essere il risultato del fatto che i capi o i dirigenti dell’azienda sono essi stessi possessori di Bitcoin (vero Elon?).

Questo è il caso di Dave Kaval di Oakland A, che ha rivelato di recente, che il club di baseball è un forte sostenitore del bitcoin e che sta adottando l’asset a lungo termine. Pertanto, ha scelto di tenerlo perché crede in un potenziale aumento del prezzo dell’asset in futuro.

Sebbene Tesla non abbia svelato i motivi per cui preferisce mantenere il Bitcoin a lungo termine, i precedenti tweet di Elon Musk suggeriscono già che il CEO ritiene che l’adozione dell’asset sia inevitabile, almeno da parte della sua azienda.

La imprese commerciali si stanno proteggendo dall’inflazione?

A lungo termine, avere nel proprio portafogli dei bitcoin, potrebbe essere un gran vantaggio per le aziende. Un pagamento di 100$ ad esempio, durante un rally potrebbe aumentare del 10%. Tuttavia, allo stesso modo, in un mercato ribassista potrebbe crollare della stessa percentuale o più. Ciò potrebbe costringere le aziende più piccole che adottano il Bitcoin come pagamento, a passare alle stablecoin o altcoin con una minore volatilità.

In questo senso, le stablecoin come Tether USDT possono essere considerate un’opzione promettente. Anche le altcoin con un valore di prezzo inferiore possono essere un’opzione interessante per le microimprese.

Alcune aziende potrebbero anche iniziare ad aprire le loro porte sia al Bitcoin che ad altre altcoin come alternativa, per soppesare perdite e guadagni prima di decidere su quale restare.

Nel complesso, la copertura contro l’inflazione potrebbe essere un altro fattore chiave per cui le aziende stanno decidendo di tenere l’asset. Poiché le masse cercano sempre metodi diversi per conservare la propria ricchezza, non sorprende che il Bitcoin sia in cima alla lista per istituzioni, investitori e punti vendita.