Infatti, i soliti punti di discussione come l’apparente mancanza di casi d’uso, l’attività di sviluppo e la bassa opinione pubblica sono spesso lanciati contro i sostenitori di SHIB.
Nel tentativo di contrastare questa percezione negativa e di non diventare obsoleti, il team dietro Shiba Inu ha costantemente evoluto il suo ecosistema. Infatti, lo sviluppatore di ShibaSwap Eric M ha persino dato un aggiornamento sui progressi della soluzione layer 2 di Shib, Shibarium, su Discord di recente, affermando che sarà lanciato “presto”. Ha inoltre aggiunto:
“Coloro che hanno avuto fiducia nel progetto pre-swap hanno avuto successo post-swap… Una timeline non è necessaria quando si ha fiducia in un progetto. È così che Shib ha funzionato fino ad ora e continuerà ad essere così”.
Annunciato in ottobre, Shibarium è stato proposto per la prima volta dal creatore di Shiba Inu, Ryoshi. La blockchain/layer 2 sarà costruita sopra la rete Ethereum e ospiterà non il performante SHIB o LEASH come token nativo, ma piuttosto BONE in modo che possa essere dato un giusto e fresco inizio.
Poiché Shiba Inu è un token ERC-20, è spesso rovinato dai problemi di congestione affrontati da Ethereum. Questo potrebbe essere ridotto in modo significativo attraverso una soluzione a scalare come Shibarium. L’obiettivo è anche quello di ridurre l’alta tassa di transazione, portandola forse a zero.
Lo scaling è particolarmente importante ora che l’ecosistema SHIB si sta espandendo verso le NFT e il gioco su blockchain. La collezione di NFT di Shiba Inu, conosciuta come Shiboshis, è stata rilasciata per la prima volta in ottobre tra molta fanfara e anticipazione. Non sorprende che siano andati esauriti entro 35 minuti dal loro rilascio, evidenziando l’eccessiva popolarità di cui gode la rete.
Gli NFT saranno infine necessari per giocare al progetto di gioco metaverso di Shiba Inu, Oshiverse, che dovrebbe essere lanciato sulla catena Shibarium layer-2.
Dal lancio del proprio scambio decentralizzato ShibaSwap all’inizio di quest’anno, la rete è stata alla ricerca di modi per rafforzare il suo ecosistema in crescita. In un precedente post sul blog, Ryoshi aveva rivelato che:
“Stiamo lavorando su così tanti aspetti di Shiba Inu tra cui Shibarium, Shi, Shibanet, The Decentralized Shiboshi Game, Incubator e molto altro che non diventerà evidente fino al prossimo futuro”.
Mentre dà una spinta alla sua utilità, questo sviluppo incentrato sull’ecosistema sta aiutando SHIB a rimanere rilevante nell’attuale industria delle criptovalute. Un settore che spesso non è stato troppo gentile con la memecoin.
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