Cos’è il CFD trading? Quali sono le piattaforme migliori per il trading online? Quali sono le caratteristi che queste dovrebbero avere?

Queste sono domande che tutti coloro che desiderano iniziare a fare CFD trading si pongono. Certo, i moderni dispositivi tecnologici permettono a tutti di iniziare a fare trading, in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi, ma questo non significa che bisogna gettarsi a capofitto in questo mondo, perché il rischio di rompersi la testa è molto alto.

Per avere successo con il day trading di CFD, è necessario studiare, accumulare esperienza e poi, eventualmente, utilizzare una piattaforma di trading automatico per iniziare.

Infatti, il web è bombardato di piattaforme che promettono di cambiare la vostra vita finanziaria dalla sera alla mattina, ma basterebbe una ricerca un tantino più approfondita per capire che si tratta di vere e proprie truffe online che hanno sede in certi paradisi fiscali.

Ecco perché consigliamo a tutti i nostri lettori di fare affidamento soltanto ai broker regolamentati e sicuri. Tutti quelli riportati in questo approfondimento, infatti, sono autorizzati dalla CONSOB.

Inoltre, questi broker non consentono di negoziare soltanto CFD, ma anche di fare trading criptovalute, forex, opzioni e molto altro ancora. Infine, offrono ai propri clienti una serie di servizi per migliorare le loro capacità, come trading library per imparare le basi dei mercati.

Cosa sono i Contratti per differenza (CFD)

Sai il trading cos’è, bene è già un primo passo. Ma cosa sono i CFD, ovvero i contratti per differenza? Questi sono strumenti finanziari, il cui prezzo è direttamente collegato a quello di altre tipologie di investimenti.

Il CFD trading permette all’operatore di speculare sulla diminuzione sull’aumento dei prezzi per quanto riguarda i mercati finanziari di tutto il mondo e in movimento rapido come valute, tesorerie, indizi, azioni e materie prime.

Chi acquista un CFD trae un profitto nel caso in cui aumenti il valore dell’asset sottostante, mentre perde in caso contrario. Chi vende, invece, fa l’esatto opposto, guadagnando quando il valore diminuisce e viceversa.

Il CFD trading, che è molto popolare sia in Italia che in Gran Bretagna, è disponibile anche in molti altri paesi d’Europa e del mondo, come Germania, Svizzera, Portogallo, Olanda, Australia, Singapore, Sudafrica e Giappone, tra gli altri. Non sono permessi negli USA però, a causa delle forti restrizioni imposte dalla US Securities and Exchange Commission.

Caratteristiche del CFD trading

Per prima cosa, dobbiamo ricordare che il CFD trading presenta caratteristiche uniche e che lo aiutano a distinguersi nettamente da altre forme di investimento, come può essere ad esempio il forex trading.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i broker che offrono la possibilità di fare CFD trading, mettono a disposizione degli utenti anche strumenti per fare, ad esempio, commodity trading o bitcoin trading, nonostante le differenze.

Il CFD trading consente di negoziare diversi beni, come ad esempio:

  • Forex
  • Valute
  • Materie prime
  • Azioni
  • Criptovalute
  • Indici

e altro ancora. Il CFD trading si svolge tra una società e un investitore. I CFD non prevedono contratti standard, poiché le società possono creare ognuna i propri CFD, seguendo ovviamente i certificati globali.

Come funziona il CFD trading

Come fare trading di CFD? Per fare CFD trading è necessario aprire uno scambio attraverso un broker che offre questa tipologia di servizio. Così facendo, si apre una posizione su uno strumento specifico. Questa “posizione” non ha scadenza, pertanto è possibile mantenerla aperta per tutto il tempo che si desidera.

Il guadagno o la perdita, deriva dalla differenza del prezzo di apertura da quello di chiusura. Alcune società di CFD trading applicano commissioni per aprire una posizione o per mantenerla aperta a lungo, ma non sempre.

Anche se come detto in precedenza, il CFD trading non prevede alcuna scadenza, è possibile che le posizioni aperte intra-night possono essere reinvestite. In che senso? Che eventuali guadagni/perdite verranno calcolati e accreditati/addebitati sul conto dell’utente durante la notte, per poi riaprire la posizione il giorno dopo alla riapertura dei mercati.

Il CFD trading viene fatto a margine e questo significa che può essere anche molto rischioso per l’operatore. A questo proposito, vogliamo consigliarvi di approfondire l’argomento di marginazione con un bel corso trading online, se non sapete di cosa si tratta.

Quanto costa fare CFD trading?

Come accennato in precedenza, alcuni broker potrebbero richiedere il pagamento di alcune commissioni per l’apertura delle posizioni. Ma queste non sono le uniche presenti in questo mondo.

Il CFD trading può essere soggetto a un costo giornaliero del finanziamento, il che significa che ogni giorno verrà applicata una commissione se prevista dal broker. A questo proposito, vi ricordiamo di leggere sempre i Termini e le condizioni dell’operatore prima di sceglierlo per fare CFD trading.

Generalmente, invece, la maggior parte dei broker non addebita alcuna commissione per prelevare i propri soldi guadagnati tramite il CFD trading e quindi ogni centesimo guadagnato sarà a disposizione del trader in qualsiasi momento.

Cos’è il margine nel CFD trading?

Quando si fa CFD trading è necessario rispettare un margine definito market maker o intermediazione. Generalmente, il margine oscilla tra lo 0,5% e il 30%.

Ciò permette al trader di aprire posizioni tramite app trading maggiori del proprio capitale. Ovviamente, questo aumenta i potenziali profitti, ma anche le potenziali perdite.

Il CFD trading permette all’operatore finanziario di andare al rialzo o al ribasso di qualsiasi posizione, utilizzando un “margine” rappresentato dal proprio deposito iniziale.

Sono due le tipologie di margine nel mondo del CFD trading:

  • margine iniziale, che come accennato in precedenza oscilla tra lo 0,5% e il 30%
  • margine variabile, che è il prezzo di mercato a fissare

Che cos’è la leva finanziaria nel CFD trading?

Con la leva finanziaria è possibile aprire un account su un broker anche con un capitale relativamente piccolo e iniziare ad aprire posizioni più grandi di quanto in realtà ci potremmo permettere di investire.

Il CFD trading utilizza la leva finanziaria regolarmente e questo è uno dei motivi principali per cui è così popolare. Con questo strumento, si possono acquistare/vendere asset per un importo superiore a quello del proprio capitale.

I broker di CFD trading offrono leve finanziarie diverse, ma le più popolari sono:

  • 1:5
  • 1:50
  • 1:100
  • 1:400

In poche parole, operare con una leva finanziaria 1:50 significa muovere 50 euro per ogni euro investito. Ovviamente, anche questa è un’arma a doppio taglio. All’aumentare dei potenziali profitti, aumenta anche il rischio di perdere tutto il capitale.

Cosa sono le piattaforme di CFD trading

Si tratta di piattaforme tramite le quali si può eseguire general trading di CFD. Le piattaforme sono tutte diverse e mentre alcune prevedono l’uso del proprio software direttamente da browser, altre prevedono l’installazione di un programma sul proprio PC/dispositivo.

Altre ancora, prevedono trading apps da scaricare sui propri cellulari o tablet, per fare CFD trading anche mentre si è in movimento. Qui sotto daremo uno sguardo a una delle più diffuse.

Cosa offre una piattaforma di CFD trading? Sono diversi i servizi offerti come vedremo in seguito e ogni broker ne possiede alcuni che altri non hanno, come ad esempio il mirror trading, che consente di copiare pari-pari le operazioni svolte da altri trader.

È molto importante informarsi sulle condizioni d’uso di un broker prima di procedere all’iscrizione, oltre che a dare un’occhiata su eventuali spread e commissioni applicate. Infine, ci sono altre caratteristiche che bisogna tener presente per scegliere un broker.

Come scegliere una piattaforma per il CFD trading

Un broker va scelto innanzitutto in base alle esigenze del trader. Quindi alla disponibilità di un’app per cellulare se desidera fare trading mentre è in movimento, o uno che gli permetta di iniziare con un piccolo investimento se non possiede grandi capitali. Ecco tutte le caratteristiche da prendere in esame per scegliere un broker adatto alle proprie esigenze.

  • Regolamentazione e licenza
  • Commissioni e spread
  • Assistenza clienti
  • Centro di formazione
  • Notizie finanziarie
  • Piattaforma completa e facile da usare
  • Account di prova
  • App per il CFD trading da mobile
  • Leva finanziaria
  • Segnali di trading

eToro: una delle piattaforme migliori per il CFD trading

eToro è senza ombra di dubbio una delle piattaforme migliori per il CFD trading. Si tratta innanzitutto di un broker perfettamente regolamentato e lanciato sul web nel lontano 2007. Oggi la società è una delle più utilizzare per fare CFD trading e una delle più popolari, per aver dato vita al cosiddetto Social trading.

Il Social trading è in pratica un copy trading dotato di funzioni social. Il copy trading permette ai trader di copiare le operazioni svolte dai trader di maggiore successo della piattaforma. Un po’ come quando a scuola si copiava dai più bravi della classe.

Ma il copy trading si evolve in social trading, quando nella piattaforma vengono inserite funzionalità per interagire con gli altri trader. Su eToro infatti, è possibile vedere e comunicare con altri trader, proprio come se ci si trovasse su un classico social network.

Altra funzionalità di moderna concezione, è il CopyPortfolio progettato da eToro. Questa permette di seguire specifiche strategie di trading, con le quali si seguono automaticamente i trader di maggiore successo col proprio account.

Chi desidera fare trading di CFD in modo moderno quindi, è invitato ad aprire un nuovo account sulla piattaforma eToro, una delle migliori scelte per il trading online e non solo di Contratti per differenza.