Una coalizione di società blockchain lancia un carbon credit token negoziabile

Il pioniere delle stablecoin Uphold afferma di aver lanciato il primo carbon token negoziabile al dettaglio.

Compensare l’impronta di carbonio grazie alla blockchain

La Universal Protocol Alliance, una coalizione di società blockchain guidate da Uphold, che include Bittrex Global, Ledger, Certik e Infinigold, ha annunciato martedì il token Universal Carbon (UPCO2).

Ogni token UPCO2 basato su blockchain rappresenta una misurazione certificata di anidride carbonica. Possono essere acquistati e detenuti come investimento o bruciati per compensare l’impronta di carbonio di un’azienda o di un individuo, ha affermato il gruppo.

L’espressione, ormai largamente usata, “crediti di carbonio” può riferirsi sia a crediti emessi e scambiati su mercati regolamentati, sia ad un’attività di compensazione volontaria di carbonio in cui i crediti vengono usati per progetti che piantano alberi, per esempio. La tecnologia blockchain è stata pubblicizzata come un modo per prevenire il doppio conteggio (o doppia spesa) dei crediti di carbonio in tutte le aree e i mercati.

Il primo caso al mondo di carbon credit token negoziabili

Uphold sta iniziando tokenizzando crediti di carbonio volontari, in particolare crediti REDD che sono di alta qualità, facili da capire e che costituiscono circa il 58% del mercato volontario del carbonio, ha spiegato JP Thieriot, co-fondatore di UP Alliance e CEO di Uphold.

Ogni token UPCO2 rappresenta una tonnellata/anno di inquinamento da CO2 evitato grazie ad un progetto REDD+ certificato che previene la distruzione o il degrado della foresta pluviale, ha affermato.

Basati sullo standard Ethereum ERC-20, i token sono supportati da una Voluntary Carbon Unit (VCU), un certificato digitale emesso dall’agenzia internazionale Verra, che consente ai progetti certificati di trasformare le loro riduzioni di gas serra (GHG) in crediti di carbonio negoziabili.

Oggi, il mercato al dettaglio per i carbon credit volontari – tramite siti come TerraPass o Cool Effect – consente l’accesso, ma non la detenzione o il commercio. “Siamo le prime persone al mondo a rendere questi crediti accessibili al dettaglio e custodibili”, ha detto Thieriot in un’intervista.

L’obiettivo è far arrivare i carbon credit in qualsiasi exchange nel mondo

La compensazione volontaria del carbonio è interessante anche per aziende come Amazon, Microsoft e Nike, ha affermato Thieriot, che non ha più intenzione di aspettare che i governi prendano l’iniziativa per neutralizzare la loro attuale impronta di carbonio, o anche la loro intera impronta storica.

Nel frattempo, secondo la Banca mondiale, la domanda di crediti di carbonio dovrebbe superare l’offerta di un fattore di quattro a uno nel 2020. E un cambiamento nel clima politico negli Stati Uniti sembra probabile, con il presidente eletto Joe Biden che ha annunciato un’amministrazione focalizzata sul cambiamento climatico.

I token UPCO2 devono subire un “processo di cura”, che equivale a un’emissione primaria, ha affermato Thieriot, in base al quale saranno resi disponibili da oggi sulla piattaforma Uphold. “Inizialmente sarà disponibile su Uphold per circa 4-6 settimane, poi anche Bittrex Global lo caricherà”, ha detto Thieriot. “E poi vorremmo che ogni exchange nel mondo lo offrisse.”