sulle cripto
WeWork accetterà bitcoin (quotazione BTC), Ethereum (ETH), USD Coin (USDC), Paxos (PAX) e altre criptovalute come forma di pagamento per i suoi servizi. Inoltre, WeWork sceglie di tenere la criptovaluta nel suo bilancio invece di convertirla istantaneamente in denaro fiat.
Coinbase, l’exchange di criptovalute con sede a San Francisco, sarà il primo cliente WeWork a pagare la propria iscrizione con le criptovalute. Inoltre, WeWork ha collaborato con l’exchange per rendere possibili pagamenti in criptovaluta a proprietari e altri partner.
WeWork si unisce a Tesla, Time Magazine, Caruso e altri nell’aggiunta di criptovalute come opzione di pagamento e veicolo di investimento. Molte altre aziende, tra cui Jack Dorsey’s Square e MicroStrategy, hanno aggiunto bitcoin ai loro bilanci. Anche il gestore patrimoniale multimiliardario BlackRock ha iniziato a dilettarsi con le criptovalute a febbraio e ha accumulato oltre 350.000 dollari in BTC.
Secondo Bitcointreasuries.org, oltre 40 società quotate in borsa detengono ora circa 1,4 miliardi di BTC nei loro bilanci. Questo importo rappresenta circa il 6,5% dell’offerta totale di bitcoin ed è equivalente a 78 miliardi di dollari.
Il ritrovato interesse delle istituzioni per le criptovalute suggerisce che la maggior parte di loro teme di essere lasciata indietro poiché bitcoin vede un vertiginoso rally e una maggiore adozione da parte di società e magnati famosi.
Il gigante dei pagamenti online PayPal ha presentato un nuovo servizio che consente agli utenti di pagare beni e servizi in tutto il mondo con criptovaluta. La società è ora pronta ad espandere gli acquisti di bitcoin con nuove funzionalità crittografiche nella sua app sussidiaria Venmo.
Secondo un annuncio sempre di martedì scorso, Venmo ha lanciato il trading di criptovaluta per bitcoin, Bitcoin Cash, Litecoin ed Ethereum. Gli oltre 70 milioni di utenti di Venmo saranno in grado di acquistare, vendere o tenere queste criptovalute direttamente sull’app tramite la nuova funzionalità chiamata “Crypto on Venmo”. L’implementazione è iniziata oggi e sarà disponibile nelle prossime settimane.
Gli utenti saranno in grado di acquistare e vendere un minimo di 1$ di criptovaluta “utilizzando i fondi dal loro saldo con Venmo, o un conto bancario collegato o una carta di debito”.
Venmo ha anche aggiunto tutorial e guide in-app che aiuteranno i clienti a comprendere meglio bitcoin e altre criptovalute. Le nuove funzionalità crittografiche di Venmo non sono importanti solo a causa della vasta base di clienti dell’app e della crescita esponenziale, ma anche perché avrà un impatto maggiore incoraggiando gli utenti a condividere le loro esperienze in criptovalute.
Venmo utilizzerà Paxos per facilitare le transazioni. L’azienda con sede a New York è stata scelta da PayPal come provider di liquidità.
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