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Nonostante un mercato in rosso, Ethereum continua a crescere. La blockchain ha infatti appena registrato un aumento significativo del numero di indirizzi aggiunti alla rete. Un buon auspicio per il futuro!
Un picco nel numero di indirizzi creati
L’8 ottobre sono stati aggiunti alla rete 135.780 indirizzi ETH. Questa cifra segna il massimo dal 7 dicembre 2021, al picco del mercato toro, secondo i dati della società specializzata Santiment.
Questo numero dimostra la vitalità e l’interesse sempre presente di utenti e sviluppatori per la rete Ethereum. Dopo la fusione e il passaggio dalla proof of work alla proof of stake, Ethereum è stato oggetto di attenzione da parte di molti osservatori. Se i vincoli normativi stanno diventando sempre più pesanti per la rete, questa cifra è sufficiente a far sorridere i sostenitori della blockchain creata da Vitalik Buterin.
Un futuro in ascesa per Ether?
Le ultime settimane sono state complicate per la quotazione di Ether. Nell’ultimo mese, Ether è sceso da 1.800 dollari a circa 1.300 dollari nel momento in cui scriviamo. In seguito alla fusione, si è verificato un massiccio sell-off che ha portato a un’importante correzione dell’asset.
Tuttavia, secondo i dati di Glassnode, il 10 ottobre il numero di nuovi indirizzi aggiunti alla rete Ethereum ha raggiunto il massimo storico. Aumenta anche il numero di indirizzi che contengono più di un Ether. Questi dati suggeriscono che i portafogli più grandi si stanno rivolgendo a Ethereum.
Ma nonostante questo rinnovato interesse, non si è registrato un aumento significativo delle transazioni sulla rete. Da diversi mesi questa cifra è in costante diminuzione. Il numero totale di transazioni sulla rete ha appena raggiunto il minimo da 21 mesi. È appena sceso sotto la media mobile a 7 giorni.
Crescente interesse da parte degli attori istituzionali
Questi dati indicano una forte ripresa dell’interesse per Ethereum da parte degli investitori, in particolare quelli facoltosi. A ciò si aggiungono le recenti notizie positive provenienti da molti attori istituzionali.
Innanzitutto, abbiamo la creazione di un fondo indice Ethereum da parte di Fidelity Investsments. Questa multinazionale è uno dei giganti della gestione patrimoniale per conto terzi. Gestisce oltre 4.000 miliardi di dollari di attività. Se questa società ha già reso possibile investire in Bitcoin, questa è la prima volta per Ethereum.
L’azienda ha appena depositato presso l’autorità di regolamentazione statunitense, la SEC, la domanda per il lancio di questo nuovo fondo. Questo nuovo fondo indicizzato dedicato alla seconda maggiore capitalizzazione di mercato consente di investire in titoli del valore di 50.000 dollari ciascuno. Si rivolge quindi a portafogli di grandi dimensioni. Questi ultimi sono ovviamente interessati, visto che sono già stati venduti oltre 5 milioni di dollari di azioni.
Da parte sua, Deutsch Telekom si sta lanciando nella scommessa su Ethereum. Il principale operatore telefonico tedesco ha appena annunciato la creazione di un proprio staking pool in collaborazione con Ethereum StakeWise, una piattaforma di staking di Ethereum.
Pertanto, la società offre ai propri clienti un servizio di staking di Ethereum liquido. È grazie a Merge che Deustch Telekom ha deciso di lanciare questa nuova offerta. In effetti, l’operatore stava aspettando la modifica del meccanismo di consenso e il miglioramento delle prestazioni energetiche prima di entrare in Ethereum.
Questi due esempi dimostrano chiaramente il crescente interesse degli operatori istituzionali per Ethereum. Dopo il Bitcoin, Ethereum rimane la blockchain che più attrae i giganti dell’economia tradizionale. Seguiremo da vicino i prossimi mesi e il potenziale arrivo di nuove aziende sulla rete Ethereum.
