3 motivi per cui Bitcoin, Ethereum e Solana hanno appena toccato i livelli più bassi di quest’anno

3 motivi per cui Bitcoin, Ethereum e Solana hanno appena toccato i livelli più bassi di quest'anno - shutterstock 1841762257Altro che “inverno delle criptovalute”, in questo momento il mercato sta vivendo un’apocalisse di criptovalute. I token principali Bitcoin, Ethereum e Solana hanno toccato i livelli più bassi dell’anno. Per Bitcoin ed Ethereum si tratta di minimi che non si vedevano dalla fine del 2020/inizio 2021. Nella tarda serata di ieri, Bitcoin, Ethereum e Solana sono stati scambiati rispettivamente a 20.951 dollari, 1.095 dollari e 26,06 dollari. 

Alle 11:30, Solana è rimbalzata del 10% nelle ultime 24 ore, mentre Ethereum ha ottenuto un piccolo guadagno dello 0,7%. Detto questo, il Bitcoin è attualmente in rosso, con un ulteriore calo del 2,6% nelle ultime 24 ore, anche se ancora ben al di sopra dei minimi di ieri.

I tre principali motivi

Questi incredibili ribassi dei token più importanti, considerati da molti come depositi di valore, sembrano essere guidati da tre fattori chiave.

  1. Il primo è il deterioramento del contesto macro per gli asset di rischio. La Federal Reserve è pronta a rialzare i tassi di interesse domani. A seguito di un dato piuttosto negativo sull’indice dei prezzi al consumo all’inizio della settimana, si prevede che il rialzo sarà di 75 punti base (in precedenza era previsto un aumento di soli 50 punti base, pari allo 0,5%).
  2. In secondo luogo, le potenziali ricadute sistemiche del prestatore di criptovalute Celsius (CEL 54,15%) continuano a riverberarsi sul settore. Domenica Celsius ha annunciato il congelamento dei prelievi, segnalando che la liquidità e la solvibilità potrebbero essere un problema per questo prestatore, che potrebbe avere ampie ripercussioni sul mercato delle criptovalute. A questa intrigante vicenda si sono aggiunte le voci secondo cui l’amministratore delegato di Celsius, Alex Mashinsky, sarebbe stato arrestato dall’FBI.
  3. Infine, Binance, la più grande borsa di criptovalute al mondo per volume, ha annunciato ieri il congelamento di alcuni prelievi di Bitcoin. La colpa è stata attribuita a una “transazione bloccata” che ha causato un arretramento nel back end della rete. Sebbene il problema sembri risolto, il settore si interroga sulla stabilità dell’ecosistema delle criptovalute rispetto agli shock dei prezzi.

Ci sono molte notizie da assimilare in questo momento

Per molti versi, questa settimana è stata una delle più movimentate per gli investitori in criptovalute da qualche tempo a questa parte. Infatti, mentre molti investitori sperano che a un certo punto subentri una parvenza di normalità, sembra che i catalizzatori negativi continuino a trovare un modo per salire in cima al 2022.

Gli investitori non possono fare molto per il contesto macro. La liquidità verrà tolta dal sistema prima o poi, e questo avrà sicuramente un effetto sul mercato delle criptovalute.

Tuttavia, sono i potenziali rischi sistemici legati ai prestatori e agli exchange di criptovalute a preoccupare gli investitori. Abbiamo visto tutti cosa è successo quando l’ecosistema di stablecoin di Terra è imploso. Se il calo dei prezzi delle criptovalute significa che le stablecoin, gli exchange di criptovalute e le piattaforme di prestito non funzioneranno, non si può certo parlare di un caso rialzista a lungo termine per questo settore.

Ora cosa succederà?

A dire il vero, il mercato delle criptovalute non ha ancora subito un vero e proprio “stress test” attraverso una recessione. Sebbene si possa discutere se siamo già in una recessione o se una recessione si materializzerà, è chiaro che questo ambiente è forse il più instabile che il mercato delle criptovalute abbia mai visto dalla sua nascita. 

Di conseguenza, il 2022 si preannuncia un anno volatile per gli investitori. Sebbene mi piacerebbe essere in grado di definire un bottom per questi token top, finché non ci saranno segnali di capitolazione nei mercati, non è chiaro se siamo vicini alla fine delle vendite. Mi sto preparando per quella che potrebbe essere una corsa molto movimentata.