Ericsson… sicuramente un nome che fa pensare al vostro vecchio flip phone! Eppure, l’azienda svedese esiste ancora e continua a produrre prodotti per la telefonia. Se oggi parliamo di Ericsson, è perché l’azienda ha appena pubblicato i risultati di un’interessante indagine. L’indagine evidenzia il forte legame tra il 5G e il metaverso…
I contorni dell’indagine di Ericsson
Lo studio lanciato da Ericsson riguarda più di 49.000 consumatori in 37 Paesi. Secondo il colosso svedese, si tratta del “più grande sondaggio sul 5G del settore fino ad oggi”, nonché del “più grande sondaggio” condotto da Ericsson su qualsiasi argomento. Questo dimostra l’importanza che Ericsson attribuisce al suo sondaggio. L’azienda afferma che il campione dell’indagine è rappresentativo di 1,7 miliardi di consumatori in tutto il mondo, tra cui 430 milioni di utenti 5G.
“L’ampiezza della ricerca ci offre una visione autentica delle opinioni e degli atteggiamenti dei consumatori nei confronti del 5G. Il rapporto mostra che la prossima ondata di potenziali utenti del 5G ha aspettative diverse sulla tecnologia rispetto agli early adopters. Nel complesso, i consumatori vedono l’impegno con il 5G come una parte essenziale del loro stile di vita futuro”. Jasmeet Singh Sethi, responsabile del ConsumerLab di Ericsson
Sondaggio Ericsson: gli utenti del 5G amano il metaverso
Uno dei risultati principali dell’indagine è che gli utenti del 5G sono più propensi ai metaver, alla realtà aumentata, ecc. rispetto alle loro controparti 4G. L’indagine evidenzia in particolare i due punti seguenti:
- Il 5G aumenta l’uso di video e realtà aumentata (AR). Negli ultimi due anni, il tempo dedicato alle applicazioni AR dagli utenti 5G è raddoppiato, raggiungendo le due ore settimanali;
- L’adozione del 5G sta aprendo la strada al metaverso. In media, gli utenti del 5G spendono già un’ora in più a settimana per i servizi legati al metaverso rispetto agli utenti del 4G. Si prevede inoltre che entro il 2025 verranno consumate altre due ore di contenuti video a settimana su dispositivi mobili, di cui 1,5 ore su occhiali AR/VR.
“È interessante notare che il 5G sta diventando un importante catalizzatore per i primi utilizzatori di servizi metaversi come la socializzazione, il gioco e l’acquisto di oggetti digitali su piattaforme di gioco virtuali interattive in 3D. Anche il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle applicazioni di realtà aumentata è raddoppiato negli ultimi due anni”. Jasmeet Singh Sethi, responsabile del ConsumerLab di Ericsson.
Lo sviluppo del 5G dovrebbe quindi favorire il metaverso. Inoltre, alcuni operatori telefonici l’hanno capito e stanno iniziando a offrire pacchetti che includono servizi metaversi.
L’indagine contiene anche un’altra importante informazione relativa ai metaversi. La metà degli utenti 5G che già utilizzano servizi di realtà estesa pensa che questo tipo di applicazione si evolverà. Si prevede infatti che nei prossimi due anni queste applicazioni non saranno integrate in uno smartphone, ma direttamente nelle cuffie.
