Adobe Photoshop lancia la funzione per combattere il furto di NFT

Adobe Photoshop lancia la funzione per combattere il furto di NFT - adobe photoshop logo hd 800x450 1Adobe ha annunciato l’intenzione di lanciare una funzionalità nel suo Photoshop che migliorerà l’esperienza per le persone che si occupano di token non fungibili. Attraverso questa funzionalità, sarà possibile per gli utenti autenticare l’originalità degli NFT.

La funzione denominata Content Credentials consentirà ai venditori di NFT di unire il proprio Adobe ID con il proprio portafoglio crittografico, consentendo così la creazione di un certificato verificato che autentica l’origine dell’NFT.

La nuova funzione per gli NFT

Il Chief Product Officer di Adobe, Scott Belsky, ha rivelato questa nuova funzionalità affermando che sarà integrata in Photoshop, con un’anteprima della stessa che debutterà entro la fine di ottobre.

Belsky ha anche aggiunto che i dati di attribuzione sviluppati da Content Credentials sarebbero stati archiviati su un sistema InterPlanetary File System (IPFS). Il sistema IPFS darà a questa funzione una qualche forma di decentralizzazione nell’hosting dei file perché l’azienda non sarà responsabile dei dati; piuttosto, una rete di persone assumerà questo ruolo.

Adobe ha anche aggiunto che le credenziali di contenuto saranno disponibili sui principali mercati NFT, tra cui OpenSea, SuperRare, Rarible e KnownOrigin.

Funzionalità per soddisfare le richieste dei clienti

Belsky ha dichiarato che il lancio di questa funzionalità Adobe arriva dopo l’aumento della domanda dei clienti. Ha notato che gli artisti sulla piattaforma si sono lamentati del furto della loro arte dopo che altre persone hanno imitato la loro arte. Pertanto, diventa impossibile per gli acquirenti trovare il creatore originale.

Il furto d’arte è stato uno dei maggiori problemi nel settore NFT. Ci sono state molte persone che hanno coniato opere d’arte che non hanno creato e su cui non hanno alcun diritto. È facile rubare l’arte NFT perché chiunque può coniarla anche se non ha il diritto d’autore sull’arte.

Blockchain non ha funzionalità che possono essere utilizzate per impedire ad altri di coniare NFT. Quando un NFT viene coniato sulla blockchain e gli acquirenti non hanno idea del pezzo originale, possono essere ingannati per acquistare duplicati.

La funzione Content Credentials non impedirà ad altri di coniare falsi NFT, ma assicurerà che i venditori possano autenticare che stanno vendendo pezzi originali, impedendo che un acquirente venga ingannato.

E voi che cosa ne pensate di questa nuova funzionalità di Photoshop? Siete felici di poter coniare NFT originali al 100% a questo punto? Scriveteci nella sezione dei commenti qui sotto e fateci sapere cosa ne pensate.