Bloomberg e Thomson Reuters, con i loro desk finanziari, stanno per rendere disponibile un nuovo indice criptovalutario fornito da Cryptoindex, e in grado di ponderare le prime 100 criptovalute per capitalizzazione di mercato.
Stando a quanto afferma la società fornitrice dell’indice, il Cryptoindex è in grado di comprendere asset criptovaltuari in grado di aver occupato una posizione nella top 200 per oltre tre mesi consecutivi, di essere “quasi sempre scambiati su più borse” e di avere un “significativo seguito sui social media”. Il riequilibrio del Cryptoindex avverrà su base mensile, con lo scopo di fornire dati veritieri e non “gonfiati” da bot (vedi la guida Gekko trade bot) e da operazioni che non hanno come controparte un utente “reale”.
VJ Angelo, il CEO di Cryptoindex, ha dichiarato ai media che “l’indice è il culmine di tre decenni di esperienza nel settore dei servizi finanziari. Sono stato testimone in prima persona della crescente domanda di informazioni di alta qualità in un settore tradizionalmente opaco come quello della criptovaluta, un’esigenza che ha poi condotto alla creazione di Cryptoindex. Il nostro indice tiene conto dei sentimenti collettivi espressi sui social media, oltre che di complesse analisi dei dati sui volumi e di analisi predittive”.
Ricordiamo che l’azienda ha anche specificato che il Cryptoindex è generato a partire da un’analisi di oltre 1.800 criptovalute che vengono filtrate fino ad arrivare al risultato desiderato. “Oltre 33 terabyte di dati vengono analizzati per estrarre oltre 200 fattori che creano un raffinato ranking per l’indice, poi post in una rete neurale per creare il rating finale delle criptovalute” – afferma ancora il comunicato.
