Due società di crittografia con sede a New York sperano di accogliere la crescente domanda istituzionale di un bitcoin fisico.
Una partnership per soddisfare la richiesta di accesso a bitcoin fisici
In un annuncio del 10 giugno, il braccio commerciale di Galaxy Digital e fornitore regolamentato di futures su bitcoin Bakkt ha dichiarato che il servizio offrirà ai gestori patrimoniali e ad altri investitori istituzionali una soluzione di trading e custodia “white glove”.
Come parte della collaborazione, Galaxy fornirà tutti i servizi e le funzionalità di trading, sfruttando i suoi plugin esistenti in 30 diverse sedi di exchange. Nel frattempo, Bakkt offrirà servizi di custodia attraverso il suo Bakkt Warehouse, che attualmente è utilizzato per facilitare i contratti bitcoin regolati fisicamente.
Progettato per funzionare 24 ore su 24, l’idea, secondo Tim Plakas, responsabile delle vendite di Galaxy Digital Trading, è quella di offrire un “percorso sicuro, efficiente e ben regolato nell’accesso fisico ai bitcoin, che ha già dimostrato di avere successo nel macro spazio degli hedge fund”.
“Abbiamo progettato questa partnership per soddisfare la richiesta crescente che le nostre due aziende hanno ricevuto da gestori patrimoniali tradizionali in cerca di accesso a bitcoin fisici”, ha aggiunto Plakas.
Un successo non scontato
Sebbene l’idea di due grandi aziende che si uniscono in questo modo possa sembrare una prospettiva avvincente, sia Bakkt che Galaxy Digital hanno faticato a fare progressi quest’anno. Come banca commerciale che investe in società di criptovalute e commercia risorse digitali, Galaxy Digital non è riuscita ad avere molte entrate da quando è stata lanciata per la prima volta nel gennaio 2018.
Piuttosto, ha registrato una perdita netta di 32,9 milioni $ nell’ultimo trimestre del 2019 ed ha subito ulteriori perdite a causa della crisi economica dovuta alla pandemia di coronavirus. Il Galaxy Digital Trading, la filiale ora in contatto con Bakkt, è stato l’ente responsabile di aver praticamente cancellato gli altri flussi di entrate di Galaxy, perdendo un totale di 32,1 milioni $ nel quarto trimestre del 2019.
Bakkt, d’altra parte, ha faticato ad attrarre profitti. Il lancio è avvenuto nel settembre 2019 e, dopo oltre un anno di ritardi, i volumi dell’exchange sono rimasti bassi. Ad esempio, c’è stata una settimana a gennaio e due settimane a fine febbraio, in cui non è stato negoziato nessuno dei suoi contratti di opzione.
Ciò contrastava con uno spazio di derivati cripto più ampio che riportava volumi record negli stessi periodi. Finora questa settimana, ad esempio, il volume totale di Bakkt per i contratti di opzioni mensili è stato bloccato a zero.
I futures di Bakkt hanno visto più volume, raggiungendo livelli record il mese scorso durante il dimezzamento di Bitcoin, anche se ora sta tornando a livelli più standard.
