Secondo l’Institute for Policy Studies, la ricchezza complessiva dei primi 12 miliardari degli Stati Uniti è recentemente esplosa a più di un trilione di dollari (sì, 13 cifre).
Si tratta indubbiamente di una cifra sbalorditiva, e lo è ancora di più alla luce della recente crisi economica causata dalla pandemia di coronavirus.
“Troppo potere economico e politico nelle mani di dodici persone”
“Questo rappresenta un traguardo inquietante nella storia degli Stati Uniti di ricchezza e potere concentrati”, ha detto Chuck Collins, direttore del think tank progressista con sede a Washington DC.
“Questo è semplicemente troppo potere economico e politico nelle mani di dodici persone. Dal punto di vista di una società democratica che si autogoverna, questa condizione rappresenta un’oligarchia di 12 persone”.
Da quando la pandemia è esplosa negli Stati Uniti a marzo, la ricchezza totale del gruppo dei “12 oligarchi” ha avuto un’impennata del 40%, con un aumento di 283 miliardi $.
Le azioni Tesla di Elon Musk è stato il principale beneficiario, vedendo la sua capitalizzazione triplicata a 73 miliardi $. E questa enorme cifra non include nemmeno il feroce rally delle azioni Tesla registrato a inizio di settimana, che ha spinto Musk al quarto posto nel Bloomberg Billionaires Index.
“La ricchezza totale dei 12 oligarchi è maggiore del PIL del Belgio e dell’Austria messi insieme”, ha detto Omar Ocampo, ricercatore del programma IPS su disuguaglianza e bene comune. “Nel frattempo, decine di milioni di americani sono disoccupati o vivono alla giornata, e 170.000 persone sono morte a causa del COVID-19 negli Stati Uniti”.
I ricchi diventano sempre più ricchi
Anche i dodici più importanti miliardari degli Stati Uniti hanno affrontato un brutto inizio quest’anno, come chiunque, con la ricchezza collettiva del gruppo che è scesa di quasi 100 miliardi $ dal 1° gennaio al 18 marzo.
Ma non ci è voluto molto perché il loro patrimonio netto riprendesse e superasse i loro livelli di settembre 2019, fatta eccezione per il miliardario Warren Buffett BRK.A che è ancora un paio di miliardi al di sotto della cifra di un anno fa. Ma la fortuna non ha sorriso solo a Bezos e gli altri ultimamente.
Secondo uno studio dell’Economic Policy Institute citato dal Washington Post, la retribuzione per il ruolo di CEO, nel complesso, è salita al livello più alto degli ultimi sette anni nel 2019, ed è destinata a salire ancora nel 2020.
In effetti, gli analisti hanno scoperto che il rapporto salariale tra amministratori delegati e lavoratori delle 350 più grandi aziende americane è aumentato di 320:1.
Nel frattempo, molti dell’elenco “Oligarch” continuano ad essere in un inarrestabile trend positivo, con Amazon AMZN, Alphabet GOOG, Tesla e Microsoft MSFT tutti in verde.
