Bitcoin: cosa aspettarsi questa settimana?

Bitcoin: cosa aspettarsi questa settimana? - RUSSIAPer il Bitcoin, come per tutti i mercati a rischio, questa settimana potrebbe essere cruciale. Dai dati sull’inflazione a quelli sulla bilancia commerciale cinese, gli indicatori macroeconomici potrebbero tornare a svolgere un ruolo importante. Il tutto sullo sfondo del conflitto russo-ucraino, che sembra intensificarsi.

Un importante passo avanti a novembre?

Questa mancanza di volatilità degli asset ha indotto alcuni osservatori a suggerire che nelle prossime settimane potrebbe essere in atto un potente movimento. Una sorta di calma prima della tempesta. Come ha detto di recente il trader Jordan Lindsey ai suoi follower su Twitter.

È in arrivo un grande movimento al rialzo o al ribasso.

Per giustificare la sua posizione, Lindsey utilizza l’indicatore BVOL. Si tratta di un indicatore che misura l’indice di volatilità del Bitcoin. Attualmente questo indicatore è ai minimi storici. Punti che la madre di tutte le criptovalute ha toccato solo in rarissime occasioni. Nell’ottobre 2018, il Bitcoin mostrava un BVOL approssimativamente simile a quello che vediamo oggi. Poche settimane dopo, l’asset era scivolato vicino ai 3.000 dollari, perdendo quasi il 50% del suo valore. Un’opinione condivisa anche da William Clemente, cofondatore della società di ricerca e trading di asset digitali Reflexivity Research:

Attualmente l’indicatore BVOL è tornato al di sotto del livello 36 e questo indica che una mossa molto importante è in arrivo questo mese o molto probabilmente a novembre.

Ci sono diverse cose che potrebbero far ripartire il Bitcoin!

Sebbene alcuni osservatori ritengano che il periodo di calma possa durare ancora qualche settimana, ci sono diversi elementi che potrebbero rinvigorire il Bitcoin nei giorni o nei mesi a venire. A cominciare dal livello di inflazione negli Stati Uniti, i cui dati di settembre saranno resi noti giovedì. Mentre il consenso è per l’8,1%, i dati effettivi potrebbero ancora una volta giocare pesantemente sul prezzo del Bitcoin. Prima di ciò, i verbali della FED previsti per mercoledì potrebbero già dare il LA al mercato.

Mentre le variabili macroeconomiche sono state in primo piano per settimane, il conflitto russo-ucraino è tornato sotto i riflettori. Le tensioni tra le due parti sembrano aumentare di nuovo. E questo potrebbe avere un impatto su tutti i mercati del rischio.

E il sentimento del mercato?

Anche l’indicatore Crypto Fear and Greed è rimasto piuttosto stabile negli ultimi giorni. Al momento della stesura del presente documento, il dato si attesta a 22/100, in linea con le ultime settimane. Molti osservatori notano che il mercato tende a seguire lo stesso timing del ciclo del 2014 o del 2018. Quindi potrebbe essere un ottimo momento per fare trading su Bitcoin Pro e ottenere un profitto.

Confrontando gli ultimi cicli, molti ritengono che il Bitcoin e il mercato delle criptovalute potrebbero essere vicini al fondo. In effetti, nelle precedenti fasi di ribasso, il Bitcoin ha visto il suo prezzo scendere del 73-80% tra l’ultimo massimo storico e il punto di minimo, portando a un’inversione di tendenza. Attualmente siamo vicini a questa prima soglia del 73%.